Ieri l’esterno destro, all’occorrenza mezzala, Tio Cipot, 19enne di belle speranze nato a Murska, in Slovenia, era a Spezia per effettuare le visite mediche di rito e firmare il contratto che lo legherà al club bianco fino al 2027. Già oggi sarà aggregato al gruppo aquilotto in quel di Follo. L’area tecnica aquilotta attenzionava da tempo il talento sloveno, già nella Nazionale Under 21 del suo paese e in odore di convocazione nella Nazionale maggiore. Prima di Natale l’accelerata con il Mura, club di appartenenza del giocatore, al quale lo Spezia ha corrisposto la somma di 800mila euro. Trattasi di un gioiellino che ha esordito nel massimo campionato sloveno all’età di 17 anni, mettendosi poi in luce in Conference League, valutato già pronto per giocare in Serie A. I dirigenti aquilotti sono poi in dirittura per ingaggiare un attaccante di spessore in grado di dare ulteriore linfa al fronte offensivo della formazione bianca. A compendio, per rimpinguare ulteriormente il reparto d’attacco, Macia, lo scorso 30 dicembre, ha definito con il presidente del Valmiera Uldis Pucitis, l’acquisto del centravanti della Nazionale lettone Raimonds Krollis, classe 2001. Krollis, atteso oggi al Ferdeghini, firmerà un contratto con lo Spezia fino al 2026 con opzione per un’ulteriore stagione e percepirà uno stipendio di base lordo di 400mila euro, a salire fino a 500mila euro. Costo dell’operazione: un milione di euro con l’aggiunta di circa 500mila euro di bonus. Si muove anche il mercato in uscita.
Dopo aver ceduto a titolo definitivo Bozhanaj alla Carrarese, e in prestito Sanca al Famalicão e Nguiamba al Jagiellonia, è in dirittura il trasferimento di Sher al Groningen (prestito con diritto di riscatto) e di Stjiepovic al Mura. In uscita anche Ellertsson e Strelec. Da Salerno guardano poi in casa Spezia. Kevin Agudelo riscuote l’interesse dei dirigenti campani, che pur di aggiudicarsi il talento colombiano sarebbero pronti a mettere sul piatto il centravanti norvegese Botheim. Una soluzione che non riscuoterebbe il gradimento dei dirigenti spezzini. Rispediti al mittente anche le avances per Verde, che scalpita per ritagliarsi un posto in squadra: lo Spezia non intende cederlo.
Fabio Bernardini