Cari Aquilotti, ora dimostrate quanto valete a Giampaolo

Luci a San Siro, di quella sera che i tifosi dello Spezia ricorderanno tutta la vita. La partita, per chi l’ha seguita con i colori bianchi nel cuore, è stata la trama di una regia da Oscar. Tutto quello che è accaduto sul campo, sembra appartenere a un disegno prestabilito che ha esaltato alla massima potenza la prestazione della squadra di Thiago Motta. Che non ha rubato nulla, questo è bene dirlo subito, anche se ha avuto gli dei del pallone dalla sua parte. In tanti avrebbero firmato alla vigilia per un pareggio: ma la gioia per il mancato vantaggio del Milan per il fallo fischiato su Rebic prima del tiro di Messias, si è trasformata in esultanza per il contropiede da manuale fatto partire da un lancio lungo di Nikolaou, impostato da Augudelo, rifinito da Kovalenko e trasformato in gol da Gyasi. I rossoneri non devono neanche prendersela più di tanto, perché all’andata al ’Picco’ furono loro a vincere 2-1 segnando il gol decisivo a pochi minuti dalla fine. Una partita che se fosse finita pari, non ci sarebbe stato nulla da dire. Il Milan, quindi, è stato ripagato con la stessa moneta. Ibrahimovic & C. avevano in mente di fare il sorpasso all’Inter battendo lo Spezia, invece il sorpasso lo hanno fatto le Aquile alla Sampdoria che domenica verrà al ’Picco’ con Marco Giampaolo in panchina. Il quale avrebbe dichiarato di non voler prendere una squadra in corsa, quando fu contattato dallo Spezia un mese fa nel momento più buio. Salvo poi essere clamorosamente smentito dai fatti. Chissà, forse non riteneva lo Spezia all’altezza.

Cari Aquilotti, ora dimostrateglielo voi quanto valete...

Massimo Benedetti