Spezia: si guarda già al futuro, partendo da Italiano. Tre rinforzi nel mirino

L’allenatore vuole restare, ma con un progetto di crescita tecnica. Lapadula, Messias e Ounas i primi nomi sul taccuino

Vincenzo Italiano (Frascatore)

Vincenzo Italiano (Frascatore)

La Spezia, 22 maggio 2021 - Smaltita gradualmente la sbornia della festa dopo il raggiungimento del traguardo della salvezza, la città sportiva resta in trepidante attesa. La felicità dopo la vittoria netta al Picco contro il Torino ha lasciato un solo interrogativo, un dubbio amletico che per una settimana ha turbato le notti dei tifosi. Vincenzo Italiano resterà sulla panchina dello Spezia? È un refrain, una domanda che ogni giorno senti per strada, al bar, al supermercato, nei corridoi delle scuole a ricreazione o all’entrata delle chiese la domenica, dove sacro e profano vanno a incontrarsi per quel folle amore che tutti gli spezzini quest’anno più che mai hanno per la propria squadra che ha trasformato La Spezia in una città di serie A.

Italiano è legatissimo allo Spezia per quello che ha significato per lui e per la sua crescita di allenatore negli ultimi due anni, sa quanto sia amato dai tifosi e da una città che se potesse sarebbe pronta a tributargli una statua equestre. E l’unico cruccio di questi mesi è stato quello di non aver potuto gioire al Picco, non aver potuto assaporare il tripudio dei tifosi in uno stadio pieno di calore e trasporto. Per tutta questa serie infinita di motivi Vincenzo Italiano rimarrebbe alla guida dello Spezia, ma manca un tassello, quello più importante, quello della garanzia di un progetto di crescita sia personale che di squadra. La carta per convincere Italiano a proseguire questa avventura è in mano alla proprietà americana. Se saranno date garanzie tecniche di un progetto che vedrà uno Spezia rafforzarsi ed ambire a qualcosa di più di una risicata salvezza, al 90% vedremo ancora mister Italiano in panchina. L’unica incognita sarebbe il richiamo di una big, magari il Napoli che pare ad oggi indirizzato però verso altri obiettivi per sostituire Gattuso. I tifosi sperano di tirare al più presto un sospiro di sollievo e sono pronti a trascorrere due settimane con le dita incrociate in attesa di buone nuove dall’incontro programmato nei primissimi giorni di giugno tra i Platek, il nuovo management americano e il tecnico che ha scritto le pagine più belle della storia del club. A quel punto si apriranno le danze del calciomercato che si chiuderà il 31 agosto. Italiano avrebbe già le idee chiare su come rafforzare lo Spezia e non è un mistero ormai l’interesse per tre giocatori di squadre che sono appena retrocesse in serie B.

Il primo è Adam Ounas del Crotone, ala veloce e di qualità, rientrato al Napoli dopo il prestito in Calabria. Il secondo è Gianluca Lapadula, attaccante del Benevento, già a Lecce con il ds Mauro Meluso. In cima alla lista dei desideri in caso di partenza di Nzola che ha richieste da Inghilterra e Belgio. Il terzo nome è un pallino di mister Italiano: Junior Messias sempre del Crotone, 9 gol in campionato e brasiliano di grande tecnica e duttilità. Tre nomi ancora da fantamercato, ma che farebbero fare allo Spezia quel salto di qualità che Italiano chiederà alla proprietà per restare in sella allo Spezia del futuro. Nell’attesa, restano i numerosi attestati di stima arrivati allo Spezia: fra questi quelli del portiere della Lazio Pepe Reina, che alla fine del match dell’Olimpico si è complimentato a lungo con Italiano per il gioco espresso dalla squadra non solo a Roma, ma in tutte le partite delle Aquile che l’ex Barcellona e Liverpool ha seguito con interesse in tv .