REDAZIONE LA SPEZIA

Arriva l’Inter, Spezia a caccia dell’impresa

Tutto esaurito al “Picco“ (fischio d’inizio alle 19) con oltre 11mila spettatori. In attacco ballottaggio Kovalenko-Nzola con Agudelo-Manaj

La carica del ‘Picco’ per continuare a stupire. Lo Spezia cercherà di realizzare un’altra impresa nella sfida contro l’Inter, in programma oggi nel vecchio stadio di viale Fieschi (ore 19, arbitra Maresca). Il cammino percorso fino ad ora dalle Aquile, una sorta di "mezzo miracolo" come lo ha definito il ds Pecini sulla scorta delle enormi criticità affrontate dai bianchi nel primo scorcio del campionato, ha un evidente marchio distintivo che risiede nella combattività ad oltranza. Un’indole battagliera che rispecchia perfettamente quella in animo agli spezzini e che sicuramente sarà riproposta dai protagonisti anche nel match odierno: "Giocheremo la nostra partita con lo spirito di sempre - ha affermato mister Motta -, dando il massimo di noi stessi". A facilitare il compito degli Aquilotti vi sarà il consueto sostegno di un pubblico eccezionale, in grado di fare la differenza anche in Serie A: "La nostra è una tifoseria incredibile - ha affermato il ds Pecini a La Nazione -, un valore aggiunto non solo al ‘Picco’ ma anche in trasferta". Lo stadio sarà sold out, con ben 11306 spettatori paganti e una splendida coreografia in curva Ferrovia a fare da corollario: "Coloriamo il ‘Picco’ con vessilli bianconeri, sciarpe e bandiere".

Tra i prestigiosi ospiti accreditati anche Angelo Di Livio e i due grandi ex aquilotti Andrea Telesio e Roberto Chiappara. Tornerà, poi, a sedere sulla tribuna del ‘Picco’ il ds interista Piero Ausilio, già nel consiglio di amministrazione dello Spezia tra il 2003 e il 2005, nonché ds del club bianco nella stagione 2004-2005. Tra gli osservatori quelli del Friburgo. Durante il match non mancherà il commosso ricordo da parte della Curva Ferrovia per il noto tifoso Fabio Alfreducci, scomparso prematuramente in settimana. Mister Thiago Motta, potendo disporre dell’intero organico con la sola eccezione di Sena, ha convocato ventitré giocatori. Non inseriti nella lista per scelta tecnica Salcedo, Podgoreanu, Sher, Strelec, Bourabia.

Il trainer italo-brasiliano, prestigioso ex interista, riproporrà con ogni probabilità il sistema di gioco 4-2-3-1 già visto all’opera nel match di Empoli, puntando almeno per nove undicesimi sulla stessa formazione del ‘Castellani’. A guardia dei pali vi sarà il portierone Provedel, a guidare un poker difensivo composto da Amian, Erlic, Nikolaou e Reca. In mediana si rivedranno capitan Maggiore e Kiwior, mentre sul fronte offensivo sono certi del posto Gyasi e Bastoni sulle corsie esterne. A completare il reparto quattro giocatori si giocano due maglie: nel ruolo di trequartista sarà ballottaggio tra Agudelo e Kovalenko (favorito), mentre come punta centrale Motta ha le opzioni Nzola e Manaj, con Mbala che potrebbe vincere il ballottaggio.

Per Manaj la gara odierna avrà un sapore particolare visto che proprio nelle fila nerazzurre fece il suo esordio in Serie A il 23 agosto 2015 contro l’Atalanta. L’Inter, dopo averlo dirottato in prestito al Pescara, Pisa, Granada e Albacete, lo cedette a quest’ultimo club per due milioni e mezzo di euro. Infine, prima del via, sarà esposto uno striscione a cura della Lega Serie A per promuovere iniziative di sensibilizzazione e prevenzione sulle persone scomparse.

Fabio Bernardini