di Fabio Bernardini
Campionato finito per il forte difensore aquilotto Riccardo Marchizza. Purtroppo il terzino sinistro della Nazionale Under 21, in assoluto tra i giocatori più in forma dello Spezia, si è infortunato in allenamento riportando uno stiramento al retto femorale della gamba destra, con tempi di recupero previsti oltre la fine dei playoff. Una tegola durissima per lo Spezia e il suo mister Vincenzo Italiano, già alle prese con una pesante emergenza infortuni. Mai come in questo caso si può traslare al gruppo aquilotto l’aforisma coniato dal cantautore bolognese Roberto Antoni: "La fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo". Nel caso dello Spezia si può dire che la malasorte abbia attivato i raggi x sui colori bianchi se è vero che dal ritorno in campo è stata una sequela di episodi sfortunati. Dopo gli infortuni iniziali del difensore Ramos, dei due centrocampisti centrali Matteo Ricci e Reinhart (con Bartolomei adattato a mediano) e degli attaccanti Fede Ricci e Di Gaudio, vi sono stati gli stop forzati del bomber Galabinov, proprio nel momento in cui era tornato a livelli top con cinque gol segnati (lesione di primo grado al bicipite femorale), del centrale Capradossi (frattura delle ossa nasali) e di Giuseppe Mastinu (stiramento del tendine flessore dell’alluce del piede sinistro). Se poi aggiungiamo il doloroso addio di Bidaoui e le non perfette condizioni di Antonino Ragusa, alle prese con qualche dolore di troppo al ginocchio, si capisce come Italiano debba far ricorso a tutta la sua inventiva per far fronte a questa emergenza. Sebbene non sia utile eccedere nelle recriminazioni, resta il dato di fatto di una squadra falcidiata dalla malasorte - ben otto gli appiedati nel post lock down -, senza la quale avrebbe potuto lottare anche per la promozione diretta.
Lo stesso tecnico Italiano ha ammesso la situazione di difficoltà della sua squadra: "Siamo un po’ sfortunati perché continuiamo a perdere pezzi. È normale che così non è semplice perché con tante partite ravvicinate le rotazioni sono fondamentali per gestire la fatica. Però ormai ci siamo abituati, è dalla ripresa del campionato che siamo in queste condizioni". Fortunatamente a Cremona torneranno a disposizione Matteo Ricci e Di Gaudio.
Riguardo il match di domani sera allo ‘Zini’, l’Aia ha designato l’arbitro 31enne Luca Massimi della sezione di Termoli che ha già diretto lo Spezia in tre occasioni: una nello scorso campionato contro il Brescia (tre a due per le Aquile), due nell’attuale torneo nei match vinti dai bianchi contro la Salernitana (2 a 1) e a Pescara (1 a 2). Gli assistenti saranno Alessandro Cipressa di Lecce e Giuseppe Perrotti di Campobasso. Quarto uomo Alessandro Prontera di Bologna.