Maurizio Rodighiero, la dimensione del sogno in mostra

Sarà inaugurata domani alla Palazzina delle Arti la mostra "Finestra sull'infinito e altri percorsi", personale del pittore spezzino Maurizio Rodighiero.

Maurizio Rodighiero, artista spezzino in mostra

Maurizio Rodighiero, artista spezzino in mostra

La Spezia, 6 dicembre 2019 - Un artista che ha abbracciato il surrealismo e la metafisica per raccontare la vita, filtrandola con le sue tele e guardando alla filosofia e alla riflessione sull’esistenza. Ora La spezia omaggia il suo talento Maurizio Rodighiero, che sarà protagonista con le sue opere della mostra “Finestra sull’infinito e altri percorsi”, in programma alla Palazzina delle Arti “Lucio Roberto Rosaia” dall’8 dicembre al 9 febbraio 2020. Sabato 7 dicembre alle 18 l’inaugurazione di questa personale, che lo vede esporre nuovamente nella città natale dopo aver partecipato nel 2016 alla collettiva ‘Generazioni’, tenutasi al Camec.

Autodidatta, Rodighiero ha focalizzato la sua produzione fin dagli esordi sul significato di vita umana, che seguendo due distinti filoni creativi e di linguaggio porta avanti ancora oggi. Per anticipare al nostro giornale i contenuti dell’esposizione, divisa in differenti percorsi, Rodighiero ci accoglie nel suo studio di via Vittorio Veneto.

“La vita è un percorso che varia in ogni momento, a seconda degli eventi e delle persone che s’incontrano; si può cambiare completamente strada, a volte condizionati dalla volontà, altre dal destino che forzatamente ci conduce a determinate scelte ed eventi. L’opera è un percorso tortuoso, un quadro continua in un’altra dimensione, dove ognuno immagina ciò che vuole ed ognuno si può riconoscere. Siamo piccoli di fronte all’universo e al mistero dell’esistenza” commenta. E così, è forte il simbolismo: una chiave, una barca, una clessidra, una scacchiera, una finestra provano a rispondere ai grandi interrogativi che l’umanità si pone fin dalla sua nascita.

“La mia ricerca parte dalle domande inesorabili, quali ‘con la morte finisce tutto?' Con il surrealismo faccio un discorso filosofico sull’esistenza e basta che mi capisca una persona su mille. Ma sono approdato anche ad un altro linguaggio, che mi permette di abolire completamente l’immagine finita. Insomma, trovo una soluzione diversa a seconda del pensiero che voglio descrivere”.

La mostra, che sarà suddivisa fra la sezione “Finestra sull’infinito”, costituita da 44 tele surrealiste e altre 20 della serie “Percorsi” dislocate in 3 diverse sale sarà visitabile nei locali della Palazzina delle Arti in via del Prione 236 alla Spezia dal martedì alla domenica con orario 10-18 (costo del biglietto di ingresso, € 3,50). Sarà disponibile un esaustivo catalogo delle opere esposte, corredato da galleria fotografica, introdotta da un nucleo di testi critici che accompagnano il visitatore nell’inquadramento del percorso creativo dell’artista. Chiara Tenca