Riapre i battenti l’ufficio postale

Dopo cinque anni di black out, Bastremoli riottiene il servizio allo sportello. "Così tuteliamo i nostri borghi" .

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"Ora non dovrò più chiedere a mio figlio di fare le cose al posto mio, oppure di accompagnarmi a Follo o a Piana Battolla per pagare una bolletta o spedire una raccomandata". È nelle parole di un anziano di Bastremoli il vero significato della riapertura dell’ufficio postale del borgo collinare di Follo. Dopo cinque anni di chiusura e una sentenza del Consiglio di stato che aveva bocciato la decisione di Poste Italiane, da ieri l’ufficio situato lungo la strada che attraversa la frazione è nuovamente operativo. Una storia a lieto fine: la riapertura di un servizio che un lustro fa era stato inopinatamente tolto alla popolazione arriva infatti in un momento storico dove i borghi sono continuamente esposti alla perdita di servizi essenziali, principale causa dello spopolamento che sta caratterizzando anche le piccole frazioni della nostra provincia. Sarà un po’ anche per questi motivi che ieri mattina, alla cerimonia per la riapertura dello sportello postale, erano tanti i cittadini del borgo presenti per festeggiare assieme all’amministrazione comunale guidata da Rita Mazzi e alla responsabile provinciale di Poste Italiane, Pamela Quagliotti. L’ufficio postale di Bastremoli sarà aperto per tre giorni alla settimana – il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 8.20 alle 13.45 – ed effettuerà la quasi totalità dei servizi resi anche negli uffici postali urbani. Una vittoria per il Comune follese, che nei mesi scorsi aveva sollecitato Poste italiane alla riapertura del servizio. Nel 2015, a fronte del piano di razionalizzazione aziendale di Poste che prevedeva la chiusura di quell’ufficio, il Comune scelse di non presentare un ricorso al Tar ma un’istanza straordinaria di riesame alla Presidenza della Repubblica, culminata anni dopo nella riassunzione della vicenda dinanzi al Consiglio di stato.

La sentenza, emessa pochi mesi fa, sottolineò come l’ufficio di Bastremoli non dovesse essere chiuso: da qui l’affondo della nuova amministrazione per la riapertura dello sportello. "Una giornata bellissima, in un momento in cui i piccoli borghi faticano a mantenere i servizi, essere riusciti a riaprirne uno fondamentale come quello postale è una bella soddisfazione – ha spiegato il sindaco di Follo, Rita Mazzi –. È stato bello vedere i cittadini contenti, soprattutto quelli più anziani, maggiormente colpiti dai disagi in questi cinque anni. Non era giusto chiudere un ufficio dalla storia centenaria. Lo sportello sarà aperto ben tre volte alla settimana: non sono pochi. Se vogliamo tutelare i borghi ed evitarne lo spopolamento, dobbiamo dare servizi a chi vi abita, non levarli".

Matteo Marcello