Raccolta di fondi dell’Emporio E la Fondazione...raddoppia

Continua l’abbraccio all’ Ucraina. Dopo gli innumerevoli gesti dolidarietà a favore delle popolazioni in loco, con grandi quantitativi di materiali partiti dallo spezzino alla volta dei confini di questa terra martoriata, ecco una nuova iniziativa: si tratta della raccolta fondi urgente promossa dall’Emporio della solidarietà a favore delle famiglie accolte in provincia e in Lunigiana. Tanti i bisogni che questo market solidale, nato per assistere chi si trova in temporanea difficoltà economica ed è portato avanti dal lavoro di circa 500 volontari, vuole soddisfare: saranno acquistati alimenti, beni di prima necessità, materiale scolastico e verrà data assistenza psicologica e sanitaria ai profughi. L’ente gestore dell’Emporio della Solidarietà è La Piccola Matita, una cooperativa sociale onlus promossa da Caritas diocesana La Spezia – Sarzana – Brugnato la realizzazione e la gestione di tutti i servizi sociali, educativi, e sanitari attivati dalla diocesi per l’assistenza di tutte le persone in condizione di bisogno e di difficoltà. I principi a cui si ispira sono: mutualità, solidarietà, democraticità, impegno, spirito comunitario, legame con il territorio, coinvolgendone diversi attori.

Si potrà donare tramite la piattaforma CrowdForLife, con l’obiettivo di raggiungere un totale di 60mila euro, con una marcia in più: Fondazione Carispezia raddoppierà infatti quanto raccolto. Sono, al momento, 400 le persone arrivate sul territorio dall’ Ucraina: per la maggior parte donne con bambini, anche molto piccoli, che necessitano di beni di prima necessità, ma anche di materiale scolastico e prodotti specifici per l’infanzia, oltre che di un immediato sostegno sanitario e psicologico. Oltre a questo, fondamentale è anche il servizio di mediazione culturale necessario per poter garantire un reale sostegno alle persone accolte sul territorio. Tanti gli esempi di quello che si può fare: con 70 euro, acquistare 1 kit infanzia; con 200 euro, sostenere 10 ore di mediazione culturale; con 500 euro acquistare 10 kit scuola; con 800 euro, garantire 20 ore di assistenza psicologica alle famiglie; con 13.000 euro, finanziare 100 card dell’Emporio per un mese con cui fare la spesa.

C.T.