Il babbo al volante ha un incidente: grave trauma facciale per la neonata

Secondo le prime informazioni non era legata ma in braccio alla madre

Sul luogo dell’incidente l’ambulanza e la Polizia stradale

Sul luogo dell’incidente l’ambulanza e la Polizia stradale

La Spezia, 18 giugno 2018 - Se, nell’auto condotta dal papà, fosse stata riposta nel seggiolino imposto dalle norme del Codice della strada, forse non avrebbe riportato quel trauma cranico per il quale è ora sotto osservazione all’ospedale Gaslini di Genova. Lei è una piccola di appena un anno, figlia di genitori albanesi. Non è in pericolo di vita. Ma le sue condizioni sono gravi.

La sua testolina è andata a scontrarsi con quella della mamma, che la teneva in braccio, sul sedile posteriore della vettura. E’ stato l’effetto di uno scontro fra questa, una Ford Focus, e una Dacia Duster, che ha colpito la prima mentre la stessa era ferma al centro della carreggiata, in seguito al rimbalzo da un guarda-rail all’altro. Insomma, il papà della piccola ha perso il controllo dell’auto, forse a causa di un colpo di sonno.

Era da poco passata l’una di notte quando si è verificato l’incidente, nella corsia Sud dell’A-12, nel territorio comunale di Calice al Cornoviglio. A dare l’allarme è stato un poliziotto della Polstrada di Brugnato smontato dal servizio, sulla via del ritorno a casa. Lo stesso comandante del distaccamento, Stefano Rossi, è intervenuto mentre sull’altra corsia stava raggiungendo, a quell’ora, la caserma.

Sono stati i poliziotti a prestare i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo del team medico infermieristico del 118. La piccola piangeva. La mamma urlava dal dolore. Ma feriti nello scontro sono rimasti anche il papà e il passeggero della Dacia; quest’ultimo è stato investito dall’ air bag e ha riportato lesioni al torace. Sono intervenuti sul posto l’automedica Delta 3 con medico e infermiere, le ambulanze delle pubbliche assistenze di Borghetto Vara e Brugnato e della Croce Rossa di Levanto.

In pista anche i vigili del fuoco, nel timore che gli incidentati fossi rimasti prigionieri all’interno delle rispettive auto. Così non è accaduto. Già gli operatori della Polstrada sono riusciti a rimuoverli e metterli in sicurezza, in attesa dei soccorsi medici.

La bimba ha riportato un trauma cranio facciale con ferita lacero contusa di naso e bocca, una ferita lacero contusa alla regione parietale sinistra con frattura cranica ed emorragia extradurale. Assistita nella shock room dai rianimatori e dai pediatri è stata poi trasferita al Gaslini in osservazione e per le cure del caso. Anche la madre ha subìto un trauma facciale con frattura del pavimento dell’orbita.

Lei è stata ricoverata all’ospedale della Spezia, come il passeggero della Dacia Duster, uno spezzino. Non c’è stato bisogno di ricovero per il papà della piccola. Per lui tanto rammarico, la speranza che la piccola e la moglie si riprendano presto e prospettive sanzionatorie, se saranno confermate le ricostruzioni scaturite dai primi rilievi. L’incidente, intanto, pone ancora una volta la questione della sicurezza in auto. La bambina, infatti, non era nell’apposito seggiolino opportunamente sistemata con la cinturina di sicurezza.