Fondi per la chirurgia ortopedica. La giunta stanzia 25 milioni di euro

Il provvedimento della Regione finalizzato a ridurre le liste d’attesa e le fughe dei pazienti oltre confine

Fondi per la chirurgia ortopedica. La giunta stanzia 25 milioni di euro

Fondi per la chirurgia ortopedica. La giunta stanzia 25 milioni di euro

Via libera della giunta regionale allo stanziamento di 25 milioni di euro per aumentare le prestazioni di chirurgia protesica, anche attraverso il privato accreditato. La decisione è dei giorni scorsi. "Nel 2023 il nostro sistema sanitario ha speso per servizi e prestazioni più di quello che avevamo previsto nel bilancio approvato a dicembre – spiega il presidente della Regione e assessore al Bilancio, Giovanni Toti –. Per questo non si può in alcun modo parlare di tagli: l’obiettivo è anzi quello di investire ancora di più per garantire ai cittadini risposte efficaci ai loro bisogni di salute. Per questo abbiamo stanziato 25 milioni di euro per aumentare, anche attraverso il privato accreditato, le prestazioni di ortopedia protesica. Investimenti che si aggiungono al potenziamento della diagnostica per immagini, che ha giù determinato una sensibile riduzione dei tempi di attesa, della cardiochirurgia e cardiologia interventistica, della chirurgia generale, con gare pubblicate a scaglioni fino a giugno". L’obiettivo è ovviamente quello di ridurre le liste d’attesa e le fughe dei pazienti in altre regioni. "Le risorse, però, non bastano: la sfida – conclude il presidente – è anche quella di aumentare l’appropriatezza prescrittiva e, quindi, l’efficienza complessiva del sistema". L’ortopedia è storicamente un ambito in cui i liguri, specie nei territori di confine, scelgono regioni limitrofe per avere le risposte rispetto ai loro bisogni di salute. "Stiamo lavorando – assicura Toti – per una netta inversione di tendenza che possa avvenire già entro la fine di quest’anno. L’incremento di prestazioni di ortopedia nei nostri ospedali è già cresciuto negli ultimi anni: rispetto al 2021 sono aumentate del 9% e con il provvedimento adottato, puntiamo a una crescita superiore al 25%". "Attendiamo – aggiunge l’assessore alla sanità della Regione, Angelo Gratarola – che al fianco delle nostre attività, anche il Governo formalizzi l’annunciato decreto per ridurre le liste d’attesa. Per quanto è stato anticipato, si tratta di una misura che va nella direzione che abbiamo già intrapreso: incremento di prestazioni, linee guida sull’appropriatezza, consenso agli ospedali di acquistare dai propri medici prestazioni in libera professione". PIù in generale, a fronte della stima di aumento del Fondo sanitario nazionale si prevede in Liguria un aumento dell’attività di specialistica ambulatoriale e diagnostica per ulteriori 2 milioni (da 26,4 milioni del 2023 a oltre 28 milioni) e per l’ospedaliera di oltre 14mila ricoveri.