Una brass band balcanica per animare l'Estate Spezzina

Alla Pinetina mercoledì 22 agosto il concerto di King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar

King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar

King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar

La Spezia, 22 agosto 2018 - È l'appuntamento clou della settimana dell'Estate Spezzina, il concerto di King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar. Il loro nome deriva da una piccola città macedone a pochi chilometri dal confine con la Bulgaria, ed è proprio quella la location dove alcuni anni fa hanno preso il via questi sette virtuosi degli ottoni. L'appuntamento è fissato per mercoledì sera alla Pinetina del Centro Allende, a partire dalle 21,30. Il sound tipico della famiglia Kocani, con le melodie tradizionali dei balcani, è quel genere musicale portato al successo internazionale dal musicista Goran Bregovic e dal regista Emir Kusturica. La band riesce a dar vita alla travolgente girandola di timbri, accenti e colori. Spettacolare fanfara che ha saputo tradurre in uno spettacolo pirotecnico le melodie tradizionali dei Balcani. Il sound è quello tipico, portato al successo da Bregovic, con un pizzico d’istrionismo in più e contaminazioni varie, mentre in Italia la band vanta collaborazioni prestigiose con Vinicio Capossela e Paolo Rossi. Si parla spesso dei musicisti gitani come dei semplici virtuosi dell’imitazione: grande orecchio, grande tecnica, stop. In realtà nell'irrequieta cultura musicale tzigana, alla fase dell’assorbimento di una cultura 'ospite' segue sempre un momento di pura, vertiginosa creazione. Per questo motivo la scia di ottoni, sassofoni e clarini lasciata nell'attuale Macedonia dalle bande dell’esercito ottomano, sostituendo già nel secolo scorso i tradizionali oboi, nelle mani dei Rom ha generato una specialità tutta tzigana: la brass band balcanica. A Kocani, una città della nuova Repubblica di Macedonia, la muisca tzigana di banda viene chiamata Romska Orientala Musika. Nella Macedonia, la maggior parte degli tzigani sono mussulmani, i musicisti suonano sia per la loro stessa gente che per i gadjes, i non gitani. Essi hanno assorbito moltissimi stili con cui giocano costantemente tenendo comunque, anche nelle loro bande, la nozione orientale del contenuto e della linea melodica, adottate in precedenza dai suonatori di oboe che utilizzavano tecniche di respirazione continua e circolare. La Kocani propone un’interpretazione originale dei brani tradizionali, ma, grazie agli arrangiamenti del suo capo orchestra Naat Veliov, introduce anche degli elementi di modernità, fino ad eseguire nei suoi concerti delle cover tzigane di brani di Bob Dylan e Cheb Khaled. A formare la band sono Naat Veliov (tromba), Orkan Veliov (tromba), Elsan Ismailov (sax), Ali Memedovski (darbouka), Redjaim Juseinov (tamburo), Elvedin Abdulov (tuba baritono), Faik Abdulov (tuba baritono) e Zaim Sulimanov (tuba basso). L'ingresso al concerto di mercoledì sera è gratuito.