Spezia. Motta è l'emblema della felicità ma avverte: "Da mercoledì testa alla Sampdoria"

Il tecnico elogia i suoi ragazzi ma invita a "tenere i piedi per terra. Sappiamo quanto è difficile questo campionato"

Thiago Motta allenatore Spezia

Thiago Motta allenatore Spezia

La Spezia, 17 gennaio 2022 - Da allenatore con la valigia in mano, a simbolo di questo Spezia capace di dieci punti nelle ultime cinque partite, e di tre vittorie consecutive in trasferta contro Napoli, Genoa e Milan. Thiago Motta non nasconde l’emozione per la grande vittoria a San Siro, ma allo stesso modo invita i suoi ragazzi a stare con i piedi per terra in vista del prossimo impegno, domenica al Picco contro la Sampdoria: uno scontro salvezza in piena regola. “Penso che tutte le vittorie siano state belle, ma stasera siamo contenti perché abbiamo fatto una buona prestazione, abbiamo colto meritatamente un risultato positivo, e dobbiamo continuare così. I ragazzi ora devono godersi questa vittoria per un giorno, devono riposarsi, ma da dopodomani si pensa già alla prossima, che è quella più importante”.

Una vittoria che il tecnico italo brasiliano definisce meritata. “Stasera i ragazzi hanno giocato da squadra, si sono difesi assieme quando c’era da difendere, hanno attaccato uniti e hanno aggredito sempre l’avversario. Alla fine siamo stati premiati perché non abbiamo mai mollato e abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, credendoci fino alla fine”. E dire che un mese fa il tecnico era ormai sulla via dell’esonero. Poi, la svolta. “Ho la fortuna di avere un gruppo fantastico. Magari in futuro ci saranno altri momenti delicati, il nostro campionato lo conosciamo molto bene e sappiamo cosa significa. Io penso ad allenare, anche per avere momenti come quelli di oggi, fantastici. Dobbiamo continuare coi piedi per terra perché sappiamo come è il campionato, e come ha detto il nostro presidente la strada è ancora lunga e insidiosa, ci saranno momenti complicati e delicati, e dobbiamo affrontarli così, da gruppo, ed essere tutti con un’idea comune verso il nostro premio, che è la salvezza”. Poi, sul Milan. “Sappiamo tutti che il Milan è una squadra molto forte, con grande qualità come Theo, Leao, Florenzi. Sono giocatori che attaccano tanto e crossano tanto. Però lasciano spazi dietro. Siamo stati bravi ad approfittare dei loro errori. Abbiamo avuto delle altre occasioni. Brava la squadra perché sapevano che era una partita difficile contro un avversario che gioca per vincere lo scudetto. Abbiamo fatto molto bene fino alla fine».

Non sta nella pelle anche Emmanuel Gyasi, autore del gol vittoria delle Aquile: “Un sogno venire qua e fare una partita così, ci meritiamo di aver vinto e la dedichiamo ai tifosi che non hanno potuto essere con noi oggi. Siamo un grande gruppo, venire qua e vincere è un sogno per chiunque, ma con umiltà tutto è possibile. Il Milan è una grandissima squadra, rispetto alla vittoria in casa dello scorso anno, questa vale ancora di più. Il girone di ritorno è un campionato diverso, testa bassa e pedalare”.  

Matteo Marcello