"La Fermana è un osso duro e sarà una gara durissima su ogni palla, ma tutto, come al solito, dipenderà dalla nostra volontà". L’allenatore Agenore Maurizi presenta così il match che il Grosseto oggi alle 14,30 disputerà allo "Zecchini" ospitando la Fermana: una gara-spareggio il cui risultato può valere doppio. Un Grosseto che potrebbe cambiare anche modulo dal momento che si gioca la terza partita in una settimana, che Piccoli è squalificato e che sulle condizioni fisiche di Rabiu e Cretella la decisione ci sarà soltanto in mattinata. Per quanto riguarda lo schieramento mister Maurizi, quindi, non si pronuncia anche se sul pacchetto difensivo non ci sono problemi. "Noi siamo una buonissima squadra, con giocatori validi – sottolinea il mister del Grifone – ma dobbiamo crescere come mentalità e, soprattutto, durante la gara non bisogna mai distrarci, ma affrontare il match con il furore agnostico dall’inizio alla fine senza concedere nulla: chiaramente avversario permettendo". Poi emerge un aspetto umano di mister Maurizi. "Mio padre se ne è andato prima di Natale e sono convinto che sarebbe stato contento dei risultati che sto ottenendo alla guida del Grosseto".
"Sia ben chiaro – conclude il tecnico – che ha la gare con la Fermana assume una importanza fondamentale per noi anche perché per il momento non abbiamo fatto nulla e dobbiamo restare con i piedi per terra: il passato è passato e noi dobbiamo guardare avanti". Arbitro di Grosseto-Fermana sarà Ettore Longo di Cuneo; assistenti Giulia Tempestilli di Roma 2 e Francesco Arena di Roma 1.