
Grosseto tenta il colpaccio, Livorno si salva. Dopo la rete di Sabelli è Ronchi a pareggiare
Due squadre destinate ad essere assolute protagoniste in questa Serie D. E la sfida dell’Ardenza lo ha dimostrato, con un Grosseto che deve rammaricarsi per le tante occasioni sprecate e tra le quali nel finale anche quella del ko, per poi subire allo scoccare alla fine del recupero il beffardo gol che ha regalato il pareggio alla formazione livornese. Una gara con tante emozioni, condizionata chiaramente dalla superiorità numerica del Livorno per gran parte della ripresa. Il Grosseto ha sbloccato il punteggio in una delle prime vere occasioni da rete, sugli sviluppi di un traversone dalla destra è stato Sabelli a farsi trovare pronto a scoccare il tocco vincente sotto porta e superare Biagini. In precedenza era stato il Livorno a rendersi pericoloso in avvio con un tiro dal limite di Cesarini. Terminato di poco a lato. Pur in vantaggio, i maremmani hanno continuato ad attaccare e con Sabelli hanno sfiorato il raddoppio, trovando però un superlativo Biagini nel neutralizzare il colpo di testa del centrocampista degli ospiti. Un minuto dopo un gran sinistro di Riccobono e palla alta di un soffio sulla traversa. Al 26’ ecco il secondo gol del Grosseto, con Giustarini che insacca su un cross dalla destra di Aprili, ma poco prima dello scoccare del tiro si era alzata la bandierina dell’assistente a segnalare il fuorigioco. Nemmeno tre minuti dopo e ospiti ancora pericolosissimi con una conclusione dello stesso Riccobono. Dopo un sinistro di Cesarini terminato a lato, il Grosseto al 34’ ci ha provato con Marzierli, mandando la sfera a lato della porta di casa. Prima del riposo un brivido con il portiere Raffaelli costretto a deviare in corner un cross dalla destra di Cesarini. Ad inizio ripresa, dopo una buona occasione del Livorno con Giordani, che ha mandato alto da buona posizione, il Grosseto è rimasto in dieci per l’espulsione di Morelli, reo di di proteste vivaci ed inutile perché stava per essere ammonito. Con la superiorità numerica il Livorno ha preso coraggio e con Bellini ha sfiorato il pareggio, chiamando Raffaelli alla deviazione in corner dopo che lo stesso giocatore era andato alla conclusione da fuori area, mandando alto sulla traversa. Il Livorno ha avuto un’altra occasione con Giordani, che davanti alla porta ha tirato addosso al portiere, che poco prima aveva neutralizzato un tiro di di Cesarini. Nel finale il Grosseto ha sfiorato il raddoppio con l’ex di turno Giuliani, pericoloso con un sinistro dal limite dell’area. All’ultimo assalto del recupero il Livorno ha raggiunto la clamorosa parità con un colpo di testa di Ronchi su un disperato traversone vincente del centrocampista sul traversone disperato verso l’area grossetana e pensare che appena pochi secondi prima era stato Macchi a sfiorare il raddoppio dall’altra parte, mandando alto da buona posizione.
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