
Clamoroso allo "Zecchini", per parafrasare una storica espressione di un radiocronista, ma la notizia è davvero di quelle che lasciano esterefatti: Nicola Di Matteo, presidente del Grosseto da una manciata di mesi e con una retrocessione già alle spalle, ha venduto il Grifone. La notizia è stata confermata dal presidente stesso che ha poi confidato a un amico: "Lascio perché non ce la faccio più e perché sono deluso dai risultati ottenuti dalla squadra, anche in questa stagione appena iniziata". Ieri l’ormai ex presidente del Grosseto, Nicola Di Matteo, ha firmato il preliminare di vendita per la cessione del Grosseto. Acquirente un avvocato imprenditore di Roma, che, sempre per ammissione di Di Matteo, da tempo gli avrebbe fatto la corte perché gli vendesse il Grifone. E ieri in effetti c’è statala firma del preliminare. Ma ricostruiamo l’intera vicenda con il direttore generale Pierluigi Petritola, che abbiamo raggiunto telefonicamente. "Oggi (ieri per chi legge, Ndr.) io e il presidente ci siamo recati a Roma per acquistare il 100% della holding Dbm, che è proprietaria del Grosseto. E aveva chiesto a un suo amico imprenditore di entrare in società. L’amico, dopo lo sfogo del presidente, che gli aveva confidato di voler lasciare, non solo ha accolto l’invito di entrare in società ma è andato oltre decidendo di acquistarla per intero". Come continuità all’interno della società resterà il dg Petritola, mentre il diesse Michele Ciccone, arrivato da nemmeno una settimana, probabilmente non sarà confermato.