La storica Coppa Bruno Passalacqua rischia di non disputarsi

Francesco Luzzetti: "Ci proveremo fino all'ultimo"

Luzzetti, patron del torneo

Luzzetti, patron del torneo

Grosseto, 25 marzo 2020 - Francesco Luzzetti incrocia le dita. La quarantaseiesima edizione della Coppa Bruno Passalacqua è a forte rischio per via dell'emergenza sanitaria. L'organizzazione della manifestazione, che ha già rinviato il sorteggio dei gironi a data da destinarsi, attende con ansia di sapere se e quando la situazione tornerà alla normalità. “Speriamo di uscirne fuori – spiega patron Luzzetti -, purtroppo se questa edizione salterà non è colpa di nessuno. Noi speriamo di giocare fino alla fine. Ma la vedo dura. Se i campionati non ripartono sarà inutile fare la Coppa Passalacqua, ma se dovessero ripartire posticiperemmo il tutto”. Ad oggi la coppa inizierebbe tra l'11 e il 13 maggio e terminerebbe il 26 o 29 giugno. Tutto però resta appeso ad un filo vista l'emergenza sanitaria nazionale. “Nel caso positivo – precisa Luzzetti -, dovremmo anche vedere se le società sono sempre disponibili a giocare. Gli Juniores sono fermi da mesi. Se l'edizione del 2020 non di dovesse disputare mi spiacerebbe per i ragazzi del 2001 che salterebbe”. Il torneo, che da quest'anno si sarebbe dovuto svolgere nel campo di via Lago di Varano dell'Invictasauro, potrebbe prendersi un anno sabbatico. Il torneo interprovinciale per giocatori juniores organizzato dal Milan Club "Bruno Passalacqua" di Grosseto si è svolto fino al 2008 a Grosseto nello storico campo di via Monterosa, gli anni successivi fino al 2015 a Braccagni, poi dal 2016 di nuovo a Grosseto negli impianti - appunto - «Bruno Passalacqua». Da quest'anno ci doveva essere il trasferimento nel nuovo impianto. “Dopo 46 anni mi girerebbero le scatole perdere un'edizione – ammette Luzzetti -, è tutto pronto per partire. Ma viviamo nell'incertezza. E' andata come è andata, ma l'importante è che termini il prima possibile questa emergenza per tornare alla nornalità”.