Tutto pronto in città per il Balestro della "rinascita"

Il rettore Angelo Soldatini "Prima sfida molto attesa dopo la pandemia. C’è grande entusiasmo"

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In città si respira aria di Balestro, dopo due anni di sospensione della più importante manifestazione di rievocazione storica, e la Società dei Terzieri massetani ha già messo in moto la complessa macchina organizzatrice che domenica 22 rivedrà i balestrieri di Borgo, Cittavecchia e Cittanuova sfidarsi in piazza Garibaldi. C’è molta attesa in città che finalmente rivedrà sfilare il corteo storico formato da oltre 150 figuranti. Già fervono i preparativi in ogni settore: i balestrieri hanno già ripreso i loro allenamenti ai campi di tiro, la Compagnia sbandieratori e musici sta preparando le nuove esibizioni, le sedi dei Terzieri si animano per tirare a lucido armi e costumi. "Attesa ed entusiasmo caratterizzano questo mese – afferma Angelo Soldatini rettore della Società dei Terzieri – c’è voglia di balestro, e sarà un balestro della rinascita, così viene già definito da tanti. Rinascita della vita sociale e culturale dopo la pandemia e vuole essere anche un anelito di pace di fronte ai tragici fatti di guerra". Già molti sono i segni di rinascita anche in questi giorni preparatori alla grande sfida di domenica. La commissione ha scelto il bozzetto vincitore per la realizzazione del palio. Sono stati ben 23 i pittori partecipanti, un record assoluto, al concorso vinto da Filippo Grandi di Pomarance. Anche il numero dei balestrieri iscritti quest’anno è di ben 115 sicuramente è tra i più elevati degli ultimi anni che manifesta voglia di partecipazione e di impegno. "Ci saranno – chiude Soldatini – sei belgi della Compagnie des Arbalétriers de Notre-dame di Dinant con i quali inizieremo un percorso di amicizia. Per noi tornare a disputare il Balestro è motivo di rinascita e foriero di speranza. La festa del balestro sia per tutti noi simbolo e segno di speranza e rinascita alla nuova vita che germoglia nel mese di maggio".