Turista intento a imbrattare con lo spray un arco storico: denunciato dai carabinieri

Un diciassettenne colto sul fatto con sette bombolette spray e della droga

La merce sequestrata dai Carabinieri

La merce sequestrata dai Carabinieri

Grosseto, 11 agosto 2017 - Era arrivato sull'isola probabilmente in vacanza, ma aveva pensato bene di passare la sera ad imbrattare e vandalizzare l'isola del Giglio con le sue bombolette spray. E' stato denunciato per i reati di imbrattamento e danneggiamento un minorenne di Firenze in vacanza sull'isola. Un giovane che, forse annoiato dalle nottate sull'isola del Giglio, aveva pensato bene di dotarsi di uno zainetto di bombolette spray per lasciare il proprio “marchio” per tutta l'isola. Il giovane, diciassette anni, Z. G. è stato colto sul fatto dai Carabinieri della Stazione dell'isola del Giglio mentre era intento a imbrattare con una bomboletta di vernice spray un muro appena restaurato dell’archetto storico denominato “Arco di Momina”. L'archetto, che collega il centro storico dal lungomare, era da poco stato rimesso a nuovo ed ha rischiato di essere nuovamente compromesso da un atto di vandalismo. E probabilmente il restyling appena ultimato aveva invogliato il ragazzo a danneggiarlo con la propria bomboletta spray. Ma a sorprenderlo sono stati i carabinieri dell'isola.

I militari dell’Arma, impegnati in un servizio perlustrativo notturno finalizzato al contrasto di reati contro il patrimonio, hanno colto nella flagranza del reato il diciassettenne, studente originario di Firenze, in vacanza sull’Isola. Il giovane è stato subito bloccato dai carabinieri e per lui è anche scattata la perquisizione personale: nel suo zaino, infatti, sono state trovate altre bombolette spray nonché circa 5 grammi di marijuana e hashish. Il tutto è stato sottoposto a sequestro dai militari. Il ragazzo, oltre alla segnalazione alla prefettura per la detenzione della sostanza stupefacente per uso personale, è stato denunciato alla autorità giudiziaria dei minorenni di Firenze e dovrà rispondere del reato di imbrattamento e danneggiamento di cose altrui. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, alla luce del materiale sequestrato, ha probabilmente scongiurato ulteriori episodi di vandalismo sull’isola.