REDAZIONE GROSSETO

Terapie malattie croniche: "Ora rinnovo automatico"

Il sindacato pensionati della Cgil: "Non ci si dovrà ripresentare ogni 6 mesi". In provincia di Grosseto interessate 2.500 persone affette da gravi patologie .

Erio Giovannelli è il. segretario generale della Spi Cgil Grosseto

Erio Giovannelli è il. segretario generale della Spi Cgil Grosseto

Lo Spi Cgil saluta con soddisfazione la decisione della Regione di semplificare la vita a tanti cittadini colpiti da patologie irreversibili, non obbligandoli più a presentare ogni 6 o 12 mesi i piani terapeutici per ottenere li dispositivi medici: dalle traverse ai pannoloni, dalle valvole e sacche per gli stomizzati ai presidi urologici, fino alle sonde "Peg", prodotti dietetici per chi soffre di nefropatie croniche e molti altri presidi medicali.

Una decisione che lo Spi Cgil sente anche un po’ propria, perché figlia di un’iniziativa portata avanti a livello regionale dai pensionati. Tanto è vero che i pensionati maremmani avevano ribadito la richiesta di semplificare le spesso cervellotiche procedure all’assessore regionale alla salute Simone Bezzini e al direttore generale Anotnio D’Urso.

"Finalmente ci siamo – sottolinea Erio Giovannelli, segretario generale Spi Cgil Grosseto –. A fine luglio la Regione ha comunicato che per ottobre sarà pronta la delibera di semplificazione amministrativa. Questo significherà che le persone con una disabilità irreversibile potranno risparmiarsi la presentazione semestrale o annuale, a seconda dei presidi medici, della richiesta validata da medici di famiglia o medici specialistici per ottenere prodotti medicali assolutamente indispensabili. Da un calcolo di massima di questa misura beneficeranno circa 36.000 persone in Toscana, delle quali 2.200-2.500 residenti in provincia di Grosseto".

Quello delle condizioni cliniche irreversibili di chi riceve erogazioni in regime di assistenza integrativa è un problema annos. "La delibera che sarà pronta il prossimo ottobre – aggiunge Giovannelli – sarà ribattezzata “Nunziatina”, proprio in omaggio a un’anziana signora che durante un’assemblea del sindacato dei pensionati della Cgil intervenne per raccontare la propria storia e la sua battaglia contro la burocrazia. Dopo essere diventata incontinente a seguito di una patologia non reversibile, per 10 anni la signora ha dovuto ogni anno rifare una visita che ne certificasse le condizioni per ottenere i presidi medicali che le spettavano. Dal prossimo autunno, in conseguenza della delibera regionale, invece basterà presentare una sola volta la certificazione della patologia irreversibile e con quella potrà continuare il suo percorso assistenziale. Una novità della quale siamo davvero felici, perché il rinnovo automatico del piano terapeutico per un lungo elenco di dispositivi medicali e di alimenti dietetici semplificherà davvero la vita a tante persone con disabilità, ai loro familiari e caregiver.