Stato dei Presìdi, eredità e guerre

Il nuovo libro di Gualtiero Della Monaca racconta il tramonto del dominio spagnolo in Costa d’Argento durante la guerra di successione al trono di Spagna. Presentazione oggi a Porto Santo Stefano.

Stato dei Presìdi, eredità e guerre

Stato dei Presìdi, eredità e guerre

Il tramonto del dominio spagnolo in Costa d’Argento, lo Stato dei Presìdi nella lunga contesa tra Asburgo e Borbone, nel nuovo libro di Gualtiero Della Monaca, che oggi alle 18.30 l’autore presenterà a Porto Santo Stefano, in piazza del Governatore, insieme alla storica Beatrice Sordini e all’editore Mario Papalini (Effigi). "Quando Carlo II morì senza lasciare eredi, si scatenò una guerra di successione al trono di Spagna che coinvolse tutto l’impero – racconta l’autore –. Gli Asburgo e i Borbone aprirono le contese e nel 1707 parte una spedizione contro i Presìdi del contingente austriaco. Il governatore di Orbetello si arrende subito. Con Orbetello anche Porto Santo Stefano e Talamone. Invece, Porto Ercole resta fedele a Filippo V di Borbone. Quindi fino al 1712 ci furono assedi, con spagnoli e francesi asserragliati a Porto Ercole che assediarono Orbetello, ma quando arrivarono i rinforzi austriaci a Orbetello furono loro a assediare Porto Ercole che nel maggio 1712 si arrende".

‘I Reali Presìdi di Toscana, tra Asburgo e Borbone’ (questo il titolo del libro) porta avanti un minuzioso lavoro di ricostruzione storica in cui l’autore è impegnato ormai da molte pubblicazioni. Qui si parla di assedi, battaglie, scaramucce, vecchie ruggini locali che diventano questioni internazionali, sullo sfondo di un’epoca, quella dei Presìdi, alle battute finali.

Riccardo Bruni