"Sciare nell’epoca del Coronavirus si può: ecco come faremo"

Roberto Fabiani, direttore della scuola Amiata Ovest "Le lezioni si prenotano online come per la biglietteria. Nei campi scuola maestri con la maschrina"

Roberto Fabiani, direttore della scuola Amiata Ovest

Roberto Fabiani, direttore della scuola Amiata Ovest

Amiata(Grosseto), 20 novembre 2020 - Molte incognite ma anche alcune certezze che fanno ben sperare gli amanti dello sci. Roberto Fabiani è il direttore della scuola di Sci Amiata Ovest (all’incirca 20 maestri ai suoi ordini)  in questa fase si trova in standby. L’Amiata – va detto subito – in questa fase si potrebbe trovare avvantaggiata rispetto ad altri comprensori sciistici perchè qui gli impianti, per lo più skilift e seggiovie scoperte, potrebbero essere più facilmente accessibili. "Stiamo lavorando per mettere in piedi e collaudare – spiega – misure che possano rispettare le norme anti contagio".

Intanto la Federfuni e Anef, le due associazioni cui fanno riferimento le due società che gestiscono gli impianti, hanno presentato le linee guida, anche i maestri di sci stanno lavorando per stabilire dei parametri. Rimangono dei punti interrogativi, come eliminare le file fuori dalle biglietterie ed praticare lezioni a piccoli sciatori dove il contatto fisico non è escluso. "Lo skipass online – prosegue – è un modo per smaltire le file, su questo la Isa Impianti ci sta lavorano. Sarà fondamentale, da parte dei maestri l’utilizzo della mascherina". Sulle piste il distanziamento si mantiene facilmente. "Lo sci – prosegue – rappresenta uno degli sport più sicuri da praticare. Siamo molto più organizzati rispetto agli altri anni".