Realizzati nuovi arredi urbani. Ringhiere per il passaggio pedonale. Ma c’è anche chi si lamenta

Le proteste, per l’installazione in via Martiri d’Ungheria, arriva dai residenti per la perdita di posti auto

Realizzati nuovi arredi urbani. Ringhiere per il passaggio pedonale. Ma c’è anche chi si lamenta

Realizzati nuovi arredi urbani. Ringhiere per il passaggio pedonale. Ma c’è anche chi si lamenta

Installate le ringhiere per il passaggio pedonale in via Martiri d’Ungheria, ma arrivano le lamentele dei residenti per i posti auto tolti. Il Comune ha fatto installare delle nuove ringhiere lungo la via di Porto Santo Stefano, nel tratto di strada adiacente alla scuola materna delle Suore Immacolatine. Un punto dove, in precedenza, per i pedoni era necessario camminare sul ciglio della carreggiata, senza un’adeguata protezione dalle macchine in transito. In questo e in altri luoghi saranno piazzate, stando alle parole del sindaco Arturo Cerulli, altri 500 metri di transenne nei punti più pericolosi. "Capisco le lamentele, ma è bello leggere commenti di chi in certe zone vuole privilegiare i pedoni ma quando poi gli si va vicino casa allora si cambia opinione – ha detto il primo cittadino –. In molte parti verranno messe barriere (ne sono state ordinate 500 metri) e questo comporterà diversi posti auto (posti di fortuna) in meno. Faremo anche strisce rialzate per limitare la velocità e una serie di Ztl per evitare dei parcheggi ‘furbi’. Sappiamo che non fare niente su questi argomenti può portare più consenso, ma non ci riteniamo eletti per averlo".

Le lamentele a cui si riferisce Cerulli riguardano appunto le transenne installate in via Martiri d’Ungheria, con alcuni cittadini che hanno fatto presente sulla pagina Facebook "Argentario: chi se ne frega è perduto" come "sono stati tolti almeno 10 posti". Un punto pericoloso in una via tra le più difficili da gestire, considerata la carenza di parcheggi. Il più vicino è quello di Jacovacci, mentre lungo la strada spesso si trovano posti "di fortuna" non proprio regolamentati. "Il vantaggio è che magari ci sia un passaggio pedonale più presentabile – ha scritto un cittadino –. Lo svantaggio è sicuramente la mancanza di qualche posto, sperando che in curva, verso destra, non ci siano parcheggiate auto visto che rimane un punto pericoloso". Da qui l’idea del Comune di mettere in sicurezza e transennare il bordo strada. "Siamo consapevoli che certe cose arrecano dei problemi – ha aggiunto Cerulli – e infatti abbiamo scelto di non transennare tutta la via. Aspettate il fine lavori e poi vediamo. Camminare su quella via per un pedone del resto deve essere garantito. Purtroppo le macchine sono sempre più grandi e sempre più numerose".

Andrea Capitani