Principina, che polemiche "Cassonetti scomparsi"

Alcuni residenti della zona di via della Cernia hanno scritto all’Amministrazione "Spostati senza un perché. E le strade sono ormai inutilizzabili da tutti"

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Principina a Mare, inizia la stazione turistica e, puntuali, sorgono problemi: la viabilità come al solito disastrata da strade al limite della praticabilità, soprattutto quelle interne alla frazione, alberi malati e pericolanti, mancanza di segnaletica utile per i turisti per capire dove si trovano e anche un degrado diffuso. "Lo spettacolo che attende i turisti in arrivo in massa per la stagione estiva che è appena iniziata non è dei migliori – iniziano nella loro disamina un gruppo di residenti che abita nella zona di via della Cernia –. Il piazzale della zona che utilizziamo da sempre per parcheggiare è disastrato, con buche e dossi tali da far invidia ad un sentiero da motocross. In alcune zone della frazione è praticamente impossibile passere con le auto. In alcuni punti i mezzi non possono passare senza urtare la parte inferiore grazie all’immancabile radice o porzione di asfalto sporgente che cresce anno dopo anno. I coperchi metallici dei tombini sono sprofondati ed inclinati. Attraversare in bicicletta è diventata una sfida continua e le cadute sono frequenti". Una situazione difficile che il gruppo di residenti, attraverso l’amministratore di condominio Marzia Rossi, ha fatto presente segnalando il tutto all’Amministrazione comunale con lettere inviate anche per Pec. "Ma al peggio non c’è mai fine – aggiungono i residenti –. Una mattina i cassonetti dell’immondizia sono improvvisamente scomparsi nel luogo dove erano da sempre posizionati. Quei cassonetti infatti erano stati messi lì fin dalla costruzione delle case. Il tutto fatto senza alcuna comunicazione ai residenti e nessun preavviso: sono scomparsi e basta".

I residenti aggiungono: "Non sappiamo più dove gettare la spazzatura – dicono – perché i nuovi cassonetti sono quelli intelligenti con chiave magnetica e uno si reca nel punto di conferimento sbagliato la chiave non funziona". L’amministratore ha chiesto delucidazioni al Comune. "Ha scritto una lettera con la posta elettronica certificata – aggiungono – ma non c’è stata alcuna risposta dagli uffici competenti. L’unica risposta che ci è stata data è che, anche se la cosa non è stata ufficializzata, che il camion della raccolta dei rifiuti abbia avuto difficoltà al transito a causa di alcune parcheggiate male e per questo motivo i cassonetti sarebbero stati tolti". Poi concludono: "Siamo di fronte al tipico paradosso italiano: invece di sanzionare chi viola il codice della strada con parcheggi non consentiti - dicono in modo perentorio - si toglie un servizio al cittadino che invece paga regolarmente la tassa sui rifiuti, la Tari, che tra l’altro in questi giorni ha visto arrivare i nuovi bollettini. Ci sarebbe quasi da sorridere se la situazione non fosse tragica".