Presto riapre la Sala Eden Arredo modern-vintage

Ieri mattima sopralluogo di alcune associazioni per le primissime attività. Terrosi (Uscita di Sicurezza): "A giorni contiamo di iniziare l’attività"

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L’apertura della Sala Eden è questione di giorni. Luca Terrosi presidente di Uscita di Sicurezza, la cooperativa che si è aggiudicata il bando per la gestione della porzione di Mura Medicee che include anche il Cinghialino e l’area della Cavallerizza, si augura di firmare le ultime carte tra la fine di questa settimana e gli inizi della prossima così da dare il via almeno alle attività di somministrazione "con musica di accompagnamento". Successivamente – con ogni probabilità nel mezzo dell’estate – anche con il pubblico spettacolo. Insomma, dopo tanto penare per la Sala Eden si sta compiendo anche l’ultimo miglio. Ieri mattina è stato possibile ammirare in anteprima il nuovo allestimento della sala che ha fatto ballare e innamorare intere generazioni di grossetani. In occasione di un sopralluogo da parte di alcune associazioni che hanno chiesto a Uscita di Sicurezza di noleggiare la struttura per acluni eventi in programma proprio a fine mese (sono in ballo una gara di scacchi e un paio di appuntamenti convegnistici) il presidente Terrosi ha permesso di dare una sbirciatina.

"Ci mancano le ultime cose burocratiche – ha detto il presidente di Uscita di sicurezza – ma stiamo davvero in dirittura di arrivo; vediamo il traguardo in maniera nitida davanti a noi". L’angolo bar è già pronto in tutto e per tutto. È rimasto nella postazione storica. Per il resto gli arredi sono essenziali, ma nell’insieme molto gradevoli in una scenografia vintage, ma allo stesso tempo moderna. Al centro della sala una scultura luminosa in materiale leggero che offre il senso della novità, mentre alle pareti, in due punti distinti, ci sono pannelli fotografici dell’Archivio fotografico Fratelli Gori grazie ai quali si rivovono i fasti degli anni Sessanta e Settanta. Completano l’arredamento alcuni materiali d’epoca sapientemente restaurati da una ditta locale, come un vecchio gocart. "Non possiamo ancora annunciare una data certa di apertura proprio perché mancano davvero le ultime formalità – dice Terrosi – Ma manca poco. Spero davvero che a brevissimo si possa partire almeno con i primissimi servizi, poi magari completeremo il tutto in corso d’opera". La scritta ’Eden’ fuori dal locale è pronta già da diverso tempo. Tutta nuova: lettere colorate su fondo bianco in coerenza con lo stile modern-retrò dell’interno. Che dire? L’emozione e l’ansia crescono ogni giorno di più.

Andrea Fabbri