Un intervento dei carabinieri
Grosseto, 27 febbraio 2021 - Prima ha picchiato la fidanzata, poi ha strappato una pompa di benzina danneggiando la sua auto in preda ad una crisi di pazzia e alla fine ha anche aggredito i carabinieri e gli agenti della Guardia di finanza che stavano cercando di riportarlo alla calma.
E’ invece servito il ricovero in ospedale per calmare un giovane di 24 anni, visibilmente alterato dall’alcol, che a tarda notte tra giovedì e ieri, alla fine è stato arrestato dai militari che sono alla fine riusciti a bloccarlo e a portarlo nelle camere di sicurezza della caserma del comando provinciale di Grosseto in attesa dell’udienza di convalida.
E’ stato un cittadino a chiamare il 112, segnalando delle urla provenire da una vettura ferma ad un distributore di carburante in località Barca del Grazi, nel territorio comunale di Orbetello, in piena notte. L’uomo si era fermato a fare benzina e ha capito che in quell’auto c’era qualcosa che non andava.
Giunti sul posto, i militari si sono avvicinati all’auto, all’interno della quale c’era un coppia di fidanzati, visibilmente alterati a causa del litigio che stava proseguendo ormai da qualche minuto. I militari hanno rilevato che la vettura aveva anche il parabrezza incrinato, e che un erogatore di benzina era stato strappato dalla pompa: segno che durante il litigio furibondo, erano stati provocati anche vistosi danni all’auto. Il giovane, identificato poi L.E., italiano, 24 anni, residente a Roma, alla richiesta dei documenti da parte dei carabinieri ha inveito e offeso i militari.
Non pago di ciò, davanti ai militari ha proseguito inveendo anche contro la donna, che tuttavia cercava di calmarlo, schiaffeggiandola sul viso. Un comportamento che ha richiesto l’ausilio di una pattuglia della Guardia di finanza, che ha contribuito a immobilizzare l’uomo, il quale, ormai fuori controllo, ha provocato diverse lesioni anche agli agenti, sputando sulle loro divise e coprendoli di insulti.
Con non poca fatica, i carabinieri sono riusciti alla fine a bloccarlo. E’ stato chiamato il 118. Il giovane ha anche aggredito il medico, fortunatamente senza conseguenze. Gli operanti hanno riportato alcune contusioni con prognosi di 10 giorni ciascuno.
L.E., già noto alle Forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti e resistenza, è stato arrestato per lesioni e resistenza. Al termine degli accertamenti è emerso infine che i due, residenti a Roma, si trovavano in Maremma per festeggiare il compleanno della ragazza. Inevitabile per entrambi la sanzione prevista dalla normativa anti Covid per gli spostamenti oltre regione fuori dai casi previsti, in orario notturno.