Perché è importante preservare tecniche e tradizioni

L'artigianato tradizionale nella Maremma è in declino, con oltre duemila botteghe chiuse dal 2012. I giovani mostrano scarso interesse per mestieri tradizionali, sostituiti da centri commerciali e produzione di massa. La mancanza di passione e qualità minaccia la perdita di antiche arti e mestieri.

Perché è importante preservare tecniche e tradizioni

Perché è importante preservare tecniche e tradizioni

Dal 2012 ad oggi l’artigianato nella piccola zona della Maremma è calato, più di duemila botteghe sono state chiuse. Tra i giovani sta scomparendo l’interesse nell’aprire attività autonome che risultano essere sempre più dispendiose e poco remunerative. Quelle che prima erano delle vere e proprie arti oggi vengono viste come attività superate e legate al passato. Anche per quanto riguarda la nostra zona si è assistito negli ultimi anni all’abbandono di botteghe e alla scomparsa di mestieri. Il falegname, il sarto, l’orefice, l’orologiaio e ancora, il calzolaio e il fabbro sono stati sostituiti da centri commerciali in cui non manca nulla se non la passione e l’amore che permettevano agli artigiani di tramandare di padre in figlio il loro sapere. A questa scomparsa hanno contribuito anche il commercio online e la diminuzione della richiesta del consumo. Il lavoro, il sacrificio e la fatica che si nascondevano dietro una scarpa fatta a mano, dietro ad un tavolo intagliato nel legno e ancora, in un vestito da cucire o da rappezzare, vengono sostituiti dalla velocità di esecuzione di un macchinario che produce moltissimo ma con pochissima qualità. Ogni giorno sentiamo parlare dell’importanza del riciclo. Lo spreco enorme di risorse dovute ad una produzione che supera la richiesta forse dovrebbe farci riflettere sull’importanza di lavorare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.