
La protesta a Orbetello, in cui cittadini hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per l’"emergenza lagunare"
Orbetello (Grosseto), 1 agosto 2024 – “Le istanze della minoranza sono state rigettate dal Consiglio comunale perché inammissibili". A spiegarlo è il presidente dell’assise lagunare, Michele Pianelli, dopo che, durante la seduta, sono stati rigettati sia l’ordine del giorno sulle dimissioni del sindaco che la richiesta di un Consiglio comunale aperto. "Quello che lascia più perplessi – prosegue Pianelli – è l’incapacità della minoranza di avere bene in mente come si costruisce un percorso che possa portare alla richiesta di dimissioni di un sindaco; si improvvisa così con un ordine del giorno a 24 ore dal Consiglio".
“Poi – sottolinea ancora il presidente – capisco l’interesse politico di convocare con mozione, e questa non era la forma da regolamento, un’adunanza aperta sulla Laguna, ma quello che mi domando è se noi consiglieri eletti stiamo lì per rappresentare una parte o cercare di fare il bene di una comunità? Possiamo noi, nel mezzo di una emergenza ambientale, nel cuore della stagione turistica, quando turisti che hanno prenotato sul nostro territorio chiamano le strutture per disdire o ricevere informazioni, chiedere una riunione pubblica con il solo scopo di dipingere una situazione più grave di quello che è e solo per addossare tutte le colpe all’altra parte politica?".
E anche il sindaco Andrea Casamenti, prende posizione. "La questione dimissioni – chiosa il primo cittadino – è chiusa non solo dal punto di vista giuridico ma anche politico. Questi tentativi strumentali di buttare tutto in caciara da parte dell’opposizione sono rispediti al mittente. La maggioranza, come sempre, è unita e compatta e ha fatto un lavoro straordinario per contenere la situazione in questa calamità naturale e per garantire la salvaguardia della stagione turistica. Quindi riteniamo la questione delle dimissioni chiusa dato che il Comune ha svolto e sta svolgendo un lavoro incredibile, nonostante non sia il titolare del contratto giuridico di gestione della Laguna".
Dura la reazione del gruppo di opposizione "Alternativa Orbetello", secondo cui "la democrazia è finita sotto le alghe" e per questo motivo ha deciso di lasciare l’aula durante la seduta. "Un Consiglio comunale – dice Alternativa Orbetello – è un luogo dove si dovrebbe garantire l’esercizio della democrazia, ma oggi (ieri per chi legge, Ndr.) non è stata data la possibilità di poter dibattere sulla laguna. Dopo svariate richieste di un’adunanza ‘aperta’ del Consiglio comunale, Alternativa ha presentato una mozione per poter discutere della possibilità di aprirsi all’ascolto dei portatori d’interesse economici, sociali e del mondo del lavoro. Ancora una volta la maggioranza si è servita di cavilli tecnici per ostacolare il libero dibattito, da qui la nostra decisione di lasciare l’aula".