"Niente di niente. Ormai credo di aver perso qualsiasi tipo di speranza di rivedere mia figlia. Ormai sono troppi giorni che manca da casa, è impossibile pensare che si tratti di una sparizione volontaria". Mihaela Nemteanu, la mamma di Elena Miruna, scomparsa ormai dal 7 di agosto, non ha più nemmeno la voce per urlare la sua disperazione. L’ennesima settimana del suo dramma si è chiusa tra l’indifferenza di tutti, comprese le forze dell’ordine che ormai non gli comunicano più nulla delle ricerche, fino a questo momento vane. La ragazza infatti non ha più fatto sapere niente: solo un paio di apparizioni in Liguria (che poi si sono rivelate prive di fondamento) e qualche altra voce che arrivava dalla città. Segnalazioni che alla mamma non servo più nemmeno a mantenere quella lucità necessaria in casi del genere.
"Non c’è altro da fare che aspettare – aggiunge – ogni giorno spero in una telefonata che arrivi dalla Procura o dalla Polizia, magari in qualche segnalazione che possa darmi una mano a ritrovare mia figlia. E invece niente. Anche questo fine settimana si è concluso con un nulla di fatto. Ripeto: non è possibile che nessuno l’abbia più nè vista nè sentita". L’ultimo briciolo di speranza lo riserva ai prossimi sette giorni anche perchè poi saranno due mesi dalla sua fuga chissà dove. E soprattutto con chi. "Che devo fare? Abbiamo fatto anche una denuncia per un probabile rapimento, come sostengo da tempo, ma nessuno sa dirmi altro di aspettare fiduciosa che prima o poi tornerà a casa. Ma io non ci credo di più".