Morto dopo le dimissioni dall’ospedale, la replica dell’Asl: “Caso segnalato da noi”

Gil Catayong è deceduto due giorni dopo essere stato visitato al pronto soccorso

Gil Catayong

Gil Catayong

Grosseto, 24 marzo 2024 – Sarà la magistratura a cercare di far luce sulla morte di Gil Catayong, 42enne di origine filippina morto due giorni dopo essere stato visitato al pronto soccorso. Intanto però è lo stesso ospedale di Grosseto a precisare che la richiesta di un riscontro diagnostico e la segnalazione del caso alla magistratura, come da prassi, sono partite proprio dai sanitari.

Lo riferisce la Asl Toscana sud ovest attraverso le parole di Mauro Breggia, direttore del dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale. Si spiega che il paziente, “arrivato al pronto soccorso qualche giorno prima del decesso per patologia di lieve entità, era stato dimesso a fronte di un quadro di salute buono che lo consentiva. A seguito del doloroso successivo evento, al fine di fare chiarezza sulle cause, la direzione deu ha richiesto il riscontro diagnostico e ha segnalato come da prassi, il caso all'Autorità giudiziaria. L'Azienda, profondamente dispiaciuta per l'accaduto, si unisce al dolore dei familiari»”

A rendere noto l'avvio di accertamenti della Procura di Grosseto sulla morte del 42enne è stato ieri lo Studio3A, lo studio legale al quale si sono rivolti i parenti di Gil Catayong, da 10 anni residente con la famiglia a Grosseto dove aveva un impiego in un ristorante dopo aver lavorato a lungo in una lavanderia, deceduto il 14 marzo scorso. Secondo quanto spiega lo studio legale in una nota, il 42enne non avrebbe sofferto di patologie particolari.

All'inizio di marzo avrebbe però preso "una brutta influenza con febbre altissima che non scendeva neppure con i farmaci”: dalle analisi che gli aveva prescritto il medico di famiglia i valori erano comunque risultati a posto e la febbre poi stava passando. Ma il 12 marzo al quarantaduenne sarebbe “subentrato all'improvviso un forte gonfiore alle mani”, motivo per cui è andato al pronto soccorso da dove poi è stato dimesso “dopo meno di quattro ore, in quanto dagli accertamenti a cui era stato sottoposto non sarebbe emerso nulla di anomalo”. La situazione però non migliorava, anzi. Giovedì 14 marzo è stata per questo chiamata nuovamente l'ambulanza ma il 42enne è deceduto durante il trasporto in ospedale.