Laguna, studiare la storia per migliorare il suo futuro

Un team di studiosi delle Università di Firenze, Lione, CNRS, CNR e Sassari sta analizzando la Laguna di Orbetello per comprendere le modifiche avvenute nel tempo e pianificare interventi di conservazione.

Laguna, studiare la storia per migliorare il suo futuro

Laguna, studiare la storia per migliorare il suo futuro

Sono partiti i rilievi dell’équipe di studiosi delle Università di Firenze, Lione, del Cnrs (Francia), CNR e dell’Università di Sassari per determinare come si sia modificata la laguna nel corso dei decenni e come potrebbe modificarsi in futuro, nel tentativo di offrire una proiezione che potrebbe essere utile anche a determinare le azioni da intraprendere per la conservazione del prezioso ecosistema.

"Da tre anni – spiegano i promotori del progetto – questi esperti conducono ricerche sulla Laguna, in collaborazione con il Wwf, la Regione Toscana e la Soprintendenza archeologica e con il supporto dei Canottieri di Orbetello, con l’obiettivo di documentare l’interazione reciproca fra città e la laguna. I sedimenti della laguna, così come dei tre tomboli, sono stati oggetto di carotaggi e di un’ampia prospezione geofisica. Questi dati hanno permesso di comprendere la formazione e la crescita dei tomboli, nonché il riempimento della laguna e l’evoluzione del suo ecosistema sotto l’influenza della chiusura dei tomboli e dello sviluppo di Orbetello".

Adesso lo studio si concentra sui sedimenti naturali e ciò permetterà di ricostruire l’evoluzione dell’ambiente nel tempo e quindi l’evoluzione dello stato di salute della laguna dalla sua formazione.

"Lo studio – si spiega – prevede la realizzazione di 8 carotaggi che saranno effettuati nella parte di levante, in aree di interesse archeologico in prossimità delle mura, nei potenziali bacini contemporanei alle mura etrusche, mentre altri saranno effettuati nel centro della laguna di levante per ricostruzioni paleoambientali. Un carotaggio sarà realizzato in un vecchio canale naturale sotto la Diga".

Michele Casalini