"Laguna, non abbiamo i mezzi per essere soggetto attuatore"

Casamenti: "E’ un ruolo assegnato alla Regione, noi abbiamo un organico insufficiente per l’impegno"

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"Sulla laguna il punto da cui partire è l’Ordinanza della Protezione civile del 13 dicembre 2012 che, dopo la cessazione del commissariamento durato venti anni, ha individuato la Regione quale Amministrazione competente in regime ordinario alla gestione della Laguna di Orbetello per fronteggiare le eventuali criticità". E’ quando dice il sindaco Andrea Casamenti il quale ricorda che "da quel momento potendo la Regione avvalersi della collaborazione degli enti territoriali ha attivato come organo competente in materia un accordo di programma con il Comune di Orbetello; tale accordo ha sempre visto la Regione nella posizione di soggetto attuatore, salvo nel 2015 quando soggetto attuatore fu il Comune di Orbetello e proprio in quell’anno si verificò il più grande disastro ambientale della nostra storia in laguna". "Il Comune di Orbetello – dice ancora il sindaco – ha sempre ribadito l’impossibilità dal punto di vista dell’organico a sostenere procedure tanto complesse anche alla luce del fatto che già il nostro Comune sta portando avanti su delega della Regione importanti interventi come i ripascimenti e la realizzazione delle barriere soffolte che hanno appesantito moltissimo il lavoro dei nostri uffici comunali. Tutto questo perché rispetto al passato non si può più agire in regime commissariale e quindi non sono possibili deroghe alla normativa degli appalti pubblici".

"Lo scorso 29 agosto – dice Casamenti – ci è giunta una proposta della Regione che ci chiedeva il subentro in tutti i contratti in essere e con il Comune nella nuova posizione di soggetto attuatore nel nuovo accordo di programma. Il giorno successivo abbiamo ribadito la nostra impossibilità come Comune a ricoprire la posizione di soggetto attuatore facendo alcune proposte che abbiamo ribadito con lettera inviata via pec alla Regione il 27 ottobre e in data 23 novembre relativamente alle quali attendiamo risposte dalla Regione. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare".

Michele Casalini