Indagine "sportività". La Maremma non brilla sia a livello nazionale che anche regionale

L’"indice" del 2023 attesta la realtà grossetana al 79° posto sulle 107 province italiane e all’ultimo tra quelle toscane. Buone notizie per le discipline legate a turismo e natura: siamo diciannovesimi.

Indagine "sportività". La Maremma non brilla sia a livello nazionale  che anche regionale

Indagine "sportività". La Maremma non brilla sia a livello nazionale che anche regionale

La diciassettesima edizione dell’indagine di sportività ( elaborata da Pts, profit to share) colloca la provincia di Grosseto nella parte finale della classifica: su 107 province italiane, Grosseto, con 284,5 punti, si ferma al 79esima posizione. Per capirci la nostra provincia è più vicina a Isernia, fanalino di coda con 129 punti che a Trento che invece si trova al vertice con 1000 punti. Ma questo non vuol dire, semplicemente, che a Grosseto e provincia non si faccia sport, si tratta di una classica che misura la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali ed è l’esito dell’analisi 32 indicatori raggruppati in 4 macro categorie, che sono: strutture sportive, sport di squadra, sport individuali e sport e società. Per ogni indicatore e categoria viene elaborata la classifica delle 107 province italiane; tenuto conto del diverso "peso" attribuito ai singoli indicatori, viene poi definita la classifica finale. Per lo più i dati fanno riferimento al 2022, per gli sport di squadra si considera la stagione 2022-2023. I dati sono tanti, e vanno analizzati e contestualizzati, quello che però appare evidente è che se per alcuni aspetti la provincia di Grosseto si posiziona discretamente, per altri occorre rivedere approcci, modalità e forse cambi di mentalità. Partiamo dai dati positivi che emergono in "Sport e Turismo – natura", che è uno degli indicatori della categoria "Sport e Società".

La provincia maremmana si posiziona al 19esimo posto. Qui sono stati valutati bike hotel, campi da golf, diving center, maneggi, circoli velici e rifugi. Un dato, questo, che per Elisabetta Teodosio, delegato provinciale del Coni, dimostra come lo sport se rapportato al turismo e alla natura, in Maremma può fare la differenza, anche dal punto di vista economico. C’è poi un altro numero che fa brillare la provincia e sono gli sport di squadra minori, in questo le squadre di rugby, baseball, hockey e pallanuoto permettono a Grosseto di scalare la classifica fino al 6° posto. In effetti il capoluogo maremmano e Follonica (quest’ultima per l’hockey) sono due esempi dove questi sport rappresentano o hanno rappresentato un’eccellenza, a dimostrazione che non si vive di solo calcio.

La provincia di Grosseto non è messa malissimo nemmeno per quanto riguarda gli investimenti nello sport, si piazza alla 47esima posizione. In questo caso essere nella prima parte della classifica è merito dei progetti avviati tramite Pnrr, anche perché ristrutturare un palazzetto o intervenire su uno stadio ha dei costi elevati difficilmente sostenibili con le sole risorse a disposizione delle associazioni sportive, dalle locali società e amministrazioni pubbliche. Dati negativi, sicuramente da analizzare, per cercare di trovare delle soluzioni migliorative, provengono dal tasso di praticabilità sportiva (91esima posizione per Grosseto) e dalla formazione per lo sport, dove Grosseto precipita alla 103esima posizione. Una classifica insomma che mette Grosseto tra le ultime province italiane.