"Ho stravinto io la guerra dei Rossi"

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La guerra dei Rossi, alla fine, l’ha vinta lui, diventando neodeputato e battendo il rivale del Pd, Enrico Rossi, candidato alla Camera nei collegi di Grosseto e Siena. Fabrizio Rossi, sabato notte aveva già stappato (mentalmente) lo spumante davanti alle proiezioni. Il brindisi, a seggi chiusi, è arrivato davvero, insieme alle prime riflessioni. "Questo storico risultato – commenta – è frutto del grande lavoro di tutta la nostra squadra di Fratelli d’Italia, che parte dalla nostra leader Giorgia Meloni, fino ad arrivare in ogni angolo del Paese. Una vittoria di tutto il centrodestra unito. Un’importante e significativa risposta a tutti quelli che nel 2013, appena avevamo fondato il partito, ci vedevano finiti prima di nascere". E invece il centrodestra ha conquista anche il fortino rosso della Toscana, dove ha strappato 10 collegi uninominali su 13.

"Siamo davvero molto soddisfatti- di come è andato in generale il voto in Toscana, che ci vede come centrodestra prima forza politica regionale, e in molte realtà, come Fratelli d’Italia, primo partito in assoluto. Nei collegi dove eravamo presenti sia il sottoscritto che correva alla Camera (collegio uninominale Grosseto-Siena, che Simona Petrucci che correva al Senato (collegio uninominale Grosseto-Siena-Arezzo), abbiamo letteralmente strapazzato i nostri competitor, in primis i candidati del Pd, tra i quali spiccava l’ex governatore della Toscana, Enrico Rossi, che ha rimediato una sonora sconfitta".

In molti comuni della provincia di Grosseto il risultato di Fratelli d’Italia supera il 40%. "Segno – aggiunge – che quanto seminato in quest’ultimi anni sta portando i suoi frutti. La nostra regione, quindi da oggi è sempre meno rossa: il centrodestra unito riesce a battere il centrosinistra di ben quattro punti. Con questa affermazione del centrodestra si archivia definitivamente anche in Toscana, un passato di pessima amministrazione della sinistra, che da sempre ha governato in questa regione".