Ex calciatore del Gavorrano uccide la ex compagna a martellate

Giovanni Padovani nel 2014 giocò in Serie C2 collezionando 9 presenze

Gavorrano (Grosseto), 25 agosto 2022 - "Non ho grandi ricordi del ragazzo, è passato tanto tempo". Giovanni Padovani, il giovane arrestato a Bologna per l’uccisione della ex compagna, Alessandra Matteuzzi, ha vestito in passato anche la maglia del Gavorrano. A ricordarlo, seppur vagamente, è il direttore generale del Follonica Gavorrano Filippo Vetrini, che nel 2014, anno in cui il giocatore giocò in Maremma, era già dirigente del team minerario. "Non ho grandi ricordi del ragazzo, è passato tanto tempo. Di tempo ne è passato, quasi dieci anni – così ci dice Filippo Vetrini, raggiunto da noi telefonicamente –. D’altronde allora il ragazzo era giovanissimo e sono passati oltre 8 anni".

Giovanni Padovani adesso ha 27 anni, ed è stato arrestato per aver aggredito e ucciso la sua ex compagna, Alessandra Matteuzzi, a Bologna in via dell’Arcoveggio, in un cortile condominiale. Secondo quanto risulta, Padovani avrebbe ucciso la donna utilizzando anche un martello. Le volanti sono intervenute intorno alle 21.30 di martedì sera, dopo la segnalazione di una violenta lite. All’arrivo dei poliziotti la donna era riversa a terra e ferita alla testa in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l’aggressore, arrestato per omicidio aggravato su disposizione della Procura. Alessandra Matteuzzi a fine luglio aveva presentato denuncia contro l’ex compagno, dal quale si era lasciata da qualche mese.

L’indagato è un calciatore ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Sarebbe arrivato martedì a Bologna in aereo dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa. L’indagato è appunto Giovanni Padovani, calciatore, che nella sua lunga carriera tra tantissime squadre di serie C e D (ne cambiava due all’anno in media) ha vestito anche la famosa maglia con le gocce del Gavorrano, seppur per metà stagione (la seconda parte). Era il 2014, anno in cui i minerari giocavano la serie C2, e Padovani arrivò a gennaio in Maremma come difensore duttile. In un primo momento andò a rinforzare la squadra Berretti, per poi essere utilizzato anche in serie C2 ben nove volte.

L’allenatore di quell’anno era Marco Masi. La squadra retrocesse in serie D. Un’annata da dimenticare insomma, come dimenticato è stato anche il nome di Giovanni Padovani a Gavorrano, dove non ci sono grandi ricordi di quello che all’epoca era un ragazzino, arrivato in C2 per fare esperienza.