"Da Porto a Porto", che fatica Una nuotata da "Fantastici 4"

L’impresa dei giovani nuotatori che hanno tagliato per primi il traguardo della sfida che ha un risvolto sociale

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Hanno impiegato circa quattro ore i quattro giovani nuotatori Elena Tortora di 15 anni di Roma, Federico Tambolini di 24 anni di Laterza, Gabriele Pannozzo di 18 anni di Fondi e Alessandro Addi di 18 anni di Roma, allenati da Ivan Sacchi, per compiere la traversata "Da Porto a Porto" di ventidue chilometri da Porto Ercole a Porto Santo Stefano. Appena giunti al traguardo sono stati accolti da scroscianti applausi da parte dei bagnanti che affollavano le spiagge del Moletto. Ieri, alle 6.45, un centinaio di concorrenti hanno preso parte alla terza edizione della manifestazione partendo dalla spiaggia delle Viste di Porto Ercole per arrivare al Moletto di Porto Santo Stefano.

Elena Tortora non è la prima volta che viene all’Argentario. "Ho trovato un’ottima organizzazione – dice –. La giornata è stata favorevole, con un sole splendente ed un mare calmo".

Federigo Tambolini ha aggiunto che "una traversata del genere non l’avevo mai fatta, tutte nuotate di lunghezze inferiori. Ringrazio i miei compagni di squadra e il nostro allenatore".

"Il percorso è stato lungo e faticoso – dice Gabriele Pannozzo –. Questo tipo di traversate a staffetta non le avevo mai fatte, comunque mi sono trovato bene. Ho partecipato ad altre gare di fondo, ma meno lunghe, questa è stata molto più difficile".

Anche Alessandro Addi è rimasto soddisfatto. "Siamo venuti per divertirci e ci siamo veramente divertiti".

La manifestazione è stata organizzata dalla polisportiva di Prato a favore dell’associazione Tumori Toscana.

Eraldo Nieto