
Contrattazione sociale. Ecco la piattaforma 2025
GROSSETO
Quali sono gli strumenti per difendere il reddito delle persone? È proprio per rispondere a questo interrogativo che è stata realizzata "Piattaforma 2025", il documento relativo alla contrattazione sociale con le istituzioni locali sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil confederali. Un’azione che vuole contrastare povertà, precarietà e insicurezza nel mondo del lavoro. Andando più affondo della questione, ci sono altri argomenti più specifici di cui si occuperà la piattaforma, che sono stati spiegati dei segretari provinciali dei sindacati. "Vogliamo agire – dice Federico Capponi, segretario generale Uil – nel contrasto all’evasione fiscale, perché non possiamo precludere di aggirare quelle zone d’ombra che gravano sulla fiscalità di chi paga le tasse quindi cerchiamo di agire sulle tariffe dei servizi integrati. Occorre introdurre una soglia di esenzione Irpef di 15 mila euro e sostanziare il principio della progressività attraverso aliquote differenziate per fasce di reddito. Senza tralasciare la Tari e il controllo del servizio dell’acqua. Chiediamo agli enti locali un confronto negoziale da attivare prima del Dup.
"L’ottimo risultato del 2024 – dice, segretaria generale Cisl – è tangibile con i diciotto incontri con due terzi delle amministrazioni comunali della provincia stipulando 14 accordi. Come noi sindacati rappresentiamo i cittadini lavor, le Amministrazioni rappresentano i cittadini che li hanno votati. L’obiettivo comune di Amministrazioni e sindacati è il benessere dei cittadini, è quindi necessario fare rete. Sollecito i restanti Comuni, con cui non abbiamo ancora stipulato accordi a trovare una soluzione comune". "Vogliamo ridurre le disuguaglianze tra i cittadini – sostiene Monica Pagni, segretaria generale Cgil–. Vogliamo proporre ai Comuni un’analisi sui bisogni sociali e sociosanitari dei cittadini. Due problematiche da risolvere sono la scarsa copertura digitale nelle zone più periferiche e la necessità di incrementare ulteriormente il trasporto pubblico sociale. Se già c’è carenza di personale sanitario, la copertura digitale non può mancare, perché è il sostegno della telemedicina".
Sulle politiche del lavoro i tre segretari confederati hanno evidenziato come un elemento sostanziale della "Piattaforma 2025" riguardi gli appalti e le modalità di affidamento dei servizi nel pubblico e nel privato. A fronte della poca sicurezza e del troppo lavoro povero e sfruttato, collegato al sistema perverso del subappalto a cascata, si è lavorato ad un protocollo specifico in materia, mettendo a disposizione del territorio uno strumento innovativo e all’avanguardia.
Maria Vittoria Gaviano