Condannato il corriere della droga che arrivava da Milano in autobus

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Erano stati arrestati nel 2016 per spaccio hashish e cocaina. Droga che arrivava da Milano su autobus di linea e nascosta in contenitori di tetrapak. In manette 2 marocchini Saaid Sakr, 55 anni, residente in Lombardia e Abderrazzak Salmani, 35 anni, abitante a Roselle. A portare la droga in Maremma era Sakr, considerato il corriere, e a cui la polizia nell’agosto 2016 avevano sequestrato 690 grammi di hashish suddivisi in ovuli. Ad inchiodare i due le intercettazioni ambientali e i movimenti rilevati col gps. I due sono adesso finiti a processo. Hanno scelto il rito abbreviato al termine del quale il pm ha chiesto per Sakr 2 anni e 8 mesi di reclusione e 12mila euro di multa e per Salmani 6 anni e 26mila euro di multa. Secondo l’accusa Sakr era il corriere che aveva portato 690 ovuli di hashish dalla Lombardia fino a Grosseto. Droga che Sakr aveva consegnato a Adil Lazouzi, anche lui marocchino e la cui posizione è stata stralciata dal processo. Droga suddivisa in ovuli che Sakr e Lazouzi avevano depositato in alcuni nascondigli nella zona di Roselle e individuati dalla polizia. Sakr già nell’agosto 2016 era stato fermato dalla polizia a Castiglione della Pescaia con addosso 3 chili di hashish. Era a bordo di un bus proveniente da Milano e diretto a Marina. Un reato questo per il quale il marocchino è stato processato separatamente e condannato nel 2017 a tre anni. Salmani venne fermato e arrestato nell’agosto 2016 dalla polizia con una quarantina di grammi di hashishi. Ma nella vicenda ci sono altri attori, persone finite a processo per altri reati e che da Salmani acquistavano droga. Come il cliente del marocchino, un uomo italiano, residente a Campagnatico, intercettato dalla polizia dopo aver acquistato droga e inseguito: riuscirà a fuggire speronando l’auto dei poliziotti ma finirà in manette alcune ore dopo con l’accusa di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Il giudice Muscogiuri ha condannato Saaid Sakr a 2 anni e 8 mesi e 16 mila euro mentre Salmani a 7 anni di reclusione e 32mila euro di multa. Più di quanto aveva chiesto la pubblica accusa.