A Capalbio la chiesa di San Nicola ridipinta di giallo: paese in rivolta

Anche il parroco è perplesso, ma alla fine allarga le braccia: "Tutto è stato fatto a regola d'arte"

Il campanile giallo della chiesa di San Nicola svetta a Capalbio

Il campanile giallo della chiesa di San Nicola svetta a Capalbio

Capalbio, 20 aprile 2019 - Si smontano le impalcature per il restauro della chiesa di San Nicola a Capalbio e gli abitanti del paese scoprono che il colore e la superficie della facciata non gli piacciono. Un intervento partito un paio di mesi fa, pianificato peraltro nei minimi particolari dalla Soprintendenza alle Belle Arti che ha collocato un nuovo elemento nella skyline della Piccola Atene, con una guglia di color giallo crema dell’edificio sacro che non passa davvero inosservata. Quanto basta per scatenare un vero e proprio tormentone popolare che ha coinvolto quasi tutti i cittadini del paese e anche tanti visitatori , abituati a vedere la facciata di intonaco cadente che la Chiesa ha deciso di far restaurare. Ma tutte le novità, è risaputo, generano polemiche e, come sempre nei paesi di piccole dimensioni, generano anche tante voci che prendono direzioni impazzite, come quella che questo restauro abbia coperto antichi segni o figure risalenti all’epoca rinascimentale: una notizia che in realtà parrebbe senza fondamento. Sui social la questione si è poi allargata a macchia d’olio, coinvolgendo tutti i capalbiesi, anche perché il primo a partire in contropiede con un commento di sdegno per tale restauro è stato uno dei candidati a sindaco alle prossime amministrative, Settimio Bianciardi .

« Ma siamo sicuri che il campanile deve essere di questo colore, giallo? – ha segnalato rivolgendosi al sindaco Luigi Bellumori ed al parroco – M a per antichizzarlo non sarà il caso di metterci un pò di nero in quel giallo? Verificate prima di chiudere lavori. ». Ed al contempo ha lanciato una petizione online per salvare la chiesa da tale intervento. Una dichiarazione che, nel già teso clima elettorale capalbiese, ha scatenato una raffica di interventi, ai quali si è unito d on Marcello Serio: « Come tutti voi sono rimasto molto perplesso del risultato della ristrutturazione della facciata e del campanile della pieve di San Nicola – ha detto – S i poteva fare meglio? Non lo so, non sono esperto di restauro e non mi intendo di arte, ma pare che a Siena siano amanti del giallo, vedendo altri restauri fatti in zona. Ma non si usi la chiesa per fini che nulla hanno a che fare con la stessa: non si può e non si deve imputare al sindaco o ad altri assolutamente nulla. Tra l’altro c’è stato, ieri mattina in Comune, un incontro interessante durante il quale una dottoressa incaricata ha assicurato che dal punto di vista tecnico procedurale e storico è stato fatto tutto in modo ineccepibile ».