Grosseto, aumenti al ritorno dalle vacanze. Lievita la bolletta dell'acqua

Qualcuno la chiama "stangata di fine estate"

Lievitano i costi dell'acqua

Lievitano i costi dell'acqua

Grosseto, 23 agosto 2018 - C chi la chiama stangata di fine estate. Chi invece dice che i prezzi sono aumentati già dall’inizio dell’anno. Fatto sta che i grossetanio, al rientro dal mare si troveranno a fronteggiare spese cospicue. E a salire sono soprattutto i prezzi di beni di cui non possiamo fare a meno, i servizi. Come per l’acqua dove l’autorità nazionale (Arera) indica l’applicazione della tariffa ad ogni ambito regionale che a pioggia ricade sui gestori locali.

Acquedotto del Fiora ha applicato un incremento alla tariffa del 3,5 per cento, nel 2018 rispetto al 2017: la spesa media annua per il servizio idrico integrato nel Centro Italia è intorno ai 363 euro all’anno, ed è di 2,43 euro all’anno il costo del metro cubo di acqua consumata; con consumo annuo stimato per le utenze domestiche intorno a 150 metri cubi.

Un incremento effettivamente cospicuo che alla fine porterà ad una maggiore spesa che ricadrà in bolletta. «Le tariffe per il servizio idrico integrato vengono stabilite dall’Autorità Idrica Toscana (Ait) in base a molteplici parametri e secondo le indicazioni dell’Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ex Aeegsi» spiega Emilio Landi, presidente di Acquedotto del Fiora.

«L’attuale aumento del 3,5% per il biennio 2018-2019, applicato fin dal primo gennaio di quest’anno, è essenzialmente dovuto alla realizzazione di investimenti infrastrutturali per circa 1,8 milioni di euro in più rispetto a quanto programmato per il biennio 2016-2017, all’effetto dell’inflazione, all’aumento dei ‘canoni di derivazione acqua’ della Regione Toscana e all’introduzione da parte dell’Arera della componente che finanzia le agevolazioni tariffarie per le utenze deboli».

Landi sottolinea il fatto che «Acquedotto del Fiora è il gestore che fa più investimenti in tutta la Toscana: nel 2017 ne sono stati realizzati per oltre 27,5 milioni di euro, pari a oltre 68 euro per abitante residente, un importo di entità ben superiore media nazionale e all’altezza delle più evolute realtà idriche a livello europeo. Per il periodo 2018-2026 si prevede la realizzazione di circa 186 milioni di euro di investimenti al lordo dei contributi, 13 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto dal precedente piano di ambito». È importante ricordare che l’ambito gestito da Acquedotto del Fiora ha una densità di popolazione di circa 53 abitanti per chilometro quadrato, una tra le più basse a livello nazionale. «Vengono gestiti oltre 2700 impianti e 12.500 chilometri di rete, equivalenti a circa 31 metri per abitante residente – chiude Landi -, dato ben al di sopra della media nazionale che è di 9,67 metri per abitante».