REDAZIONE GROSSETO

"Albanelle, segnalateci i nidi nei campi"

Sono arrivate le Albanelle. Il bellissimo rapace bianco e nero che nidifica in Maremma nei campi di fieno e cereali e con lui tornano su campo i volontari del Progetto Ricerca e Conservazione Albanella Minore Maremma Toscana e di Maremma Pro Natura che ne cercano i nidi, costruiti al suolo, poiché a rischio durante le operazioni di taglio quando il nido inavvertitamente può essere distrutto e con esso pulcini, uova e la madre che le cova.

"La specie – spiegano i promotori dell’iniziativa – purtroppo ha subìto un forte declino ed è inserita negli elenchi delle specie protette a livello internazionale. Il rapace arriva dall’Africa dopo un viaggio di migliaia di chilometri, superando deserti e mari per nidificare qui, dove prima sceglie i luoghi adatti, poi comincia col fare gli acrobatici voli nuziali, quindi costruisce il nido, dopo circa un mese si schiudono le uova e dopo un altro mese si involano i giovani".

"Questi rapaci sono utilissimi all’uomo – si spiega ancora – poiché si nutrono di diverse specie di cavallette, topi, piccoli rettili e piccoli uccelli".

Quest’anno grazie al contributo della Fondazione Gioia e Carlo, l’associazione Pygargus Ets che dirige il progetto può dare un "Premio Involo" in denaro (250 euro) a quei proprietari che nel proprio campo dovessero avere un nido i cui giovani arriveranno ad involarsi.

" Se vengono avvistate albanelle – dicono i responsabili del progetto – basta chiamare i volontari dell’Associazione che si occuperanno di tutto, lasciare al nido un po’ di spazio attorno, mentre il restante terreno può essere lavorato".

Per maggiori informazioni è possibile comunque visitare la pagina facebook del progetto o i contattare l’indirizzo mail [email protected] oppure telefonate al numero 3496668959.