Savino Del Bene, caccia al tricolore. A Treviso inizia la corsa per la storia

Scandicci affronta al PalaVerde (ore 20,30) Gara 1 di finale scudetto contro la corazzata Imoco Conegliano

Savino Del Bene, caccia al tricolore. A Treviso inizia la corsa per la storia

Savino Del Bene, caccia al tricolore. A Treviso inizia la corsa per la storia

Dopo l’Uisp Sesto Fiorentino nel 1964, la seconda squadra tricolore nella storia della pallavolo femminile in Toscana è stata la Valdagna Scandicci che vinse tre titoli consecutivi dal 1974 al 1976. Ora, a distanza di quasi mezzo secolo, un’altra toscana: la Savino Del Bene – anche questa di Scandicci – è di nuovo in corsa per lo scudetto avendo chiuso al secondo posto la regular season ed essersi fermata nelle semifinali di Coppa Italia e nei quarti di Cev Champions League dopo aver conquistato nei due anni precedenti la Challenge e la Cev Cup. La prima sfida delle finali – si giocherà al meglio delle tre partite su cinque – è in programma stasera, con inizio alle 20.30 al Palaverde di Villorba, Treviso (diretta su Rai Sport, Sky Sport e vbtv), contro una delle migliori al mondo: l’Imoco Volley Conegliano, pluricampione uscente per aver vinto gli ultimi cinque titoli e ben sei in sette anni. E che, in questa stagione, ha già messo in bacheca la sua sesta Coppa Italia e la settima Supercoppa, e il prossimo 5 maggio ad Antalya (Turchia) affronterà Milano nella finale di Champions. Anche la Savino del Bene, però, arriva al finish con un ruolino di marcia di rispetto: 12 vittorie consecutive fra regular season e play off scudetto nei quali ha eliminato in semifinale Milano, e col morale a mille per aver centrato un traguardo che inseguiva da anni.

Barbolini lo conferma: "Al di là del fatto che si tratta della prima volta per questa società, approdare a una finale scudetto è il massimo che si possa sperare alla fine di un campionato, quindi affrontiamo queste finali con tantissimo entusiasmo, con tanta voglia di fare bene e con la convinzione che arriviamo a questo appuntamento in una buona condizione, sia fisica che anche di gioco". Il tecnico della Savino Del Bene è realista e chiude: "Allo stesso tempo abbiamo la consapevolezza che giochiamo contro una formazione che non ha bisogno di presentazioni, una squadra che ha vinto cinque scudetti consecutivi e che perde una volta ogni 40-50 partite, però è una avversaria che dobbiamo affrontare assolutamente a viso aperto".

Sarà una sfida di grande spettacolo nella quale ogni reparto dovrà dare il massimo. Partendo dalle opposto, con due al top delle classifiche: Antropova da un lato e l’ex Haak (a Scandicci dal 2017 al 2019) dall’altro; anche in regia in campo fuoriclasse come Ognjenovic e Wolosz. Poi Carol e Nwakalor al centro, contro Lubian (altra ex) e Fahr a innalzare il muro, e le arieti Zhu Ting, Herbots e Ruddins con Plummer e Robinson al di là della rete per scheggiare a terra. Senza dimenticare le due libero, Parrocchiale e De Gennaro, che stasera avranno anch’esse un superlavoro, e le altre da far entrare quando ce ne sarà bisogno.

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