Filippo Nencioli, detto "Pippo", un grande del calcio dilettanti. Come giocatore e allenatore; una vera bandiera per il Firenze Ovest. Sempre protagonista anche con i gradi di capitano. Una stagione particolare, quella del 1992 quando l’Ovest di Colzi-Lazzeri-Mazzini, per vincere il campionato ingaggiò l’ex centrocampista viola Maurizio Restelli. "Con il suo arrivo l’Ovest divenne fortissimo – spiega Nencioli, padre di Niccolò, attuale giocatore del Firenze Ovest – In squadra c’erano i vari Viligiardi, Panconi, Busi, Ranfagni, Andreotti, il portiere Faraoni e altri. Un tracciato glorioso che ha fatto storia".
Nencioli torniamo al presente: i dilettanti torneranno a giocare?
"Credo di no. Ancora non c’è accordoper il calcio di serie A: non vedo come possano giocare i dilettanti. Per le società sarà impossibile in poche settimane rispettare certi protocolli. Le classifiche andranno cristallizzate con l’ultimo turno"
Quindi il Firenze Ovest in testa al campionato di Promozione girone B assieme alla Chiantigiana, è promosso?
"Dopo 25 gare e con uno scontro diretto vinto sulla Chiantigiana, sarebbe ingiusto non promuoverlo in Eccellenza".
Il futuro del calcio dilettanti?
"Grosso ridimensionamento. Senza sponsor e sostegno, le società da sole non ce la faranno".
La differenza fra il calcio di allora e quello attuale?
"Prima i giovani bravi giocavano sempre, in Eccellenza o in Promozione. Ora c’è da rispettare le regole delle quote. Chi non trova spazio, molla".
Quali squadre ha allenato?
"Ho iniziato nel ’95 con il Firenze Ovest. Dopo due anni passai al Montale. Poi, Fucecchio, Pian di Scò, Fiesole, Bucine, la Villa, Laterina e tante altre".
Un aneddoto?
"Quando allenavo il Fucecchio in Eccellenza veniva sempre a seguirci Alvini, ora alla Reggiana".