La sosta di metà campionato, ci permette di analizzare il comportamento di Liberi e Forti Firenze ed Unomaglia Valdarninsieme che gareggiano nella Serie B1 femminile. Occorre ricordare che ambedue le formazioni hanno affrontato questo torneo come neopromosse ed è quindi naturale che vi siano state delle difficoltà iniziali, ora complessivamente superate dalle fiorentine, mentre le valdarnesi, penalizzate pure da vari problemi fisici delle giocatrici, stentano tuttora a trovare il giusto ritmo. Chi sta decisamente meglio in classifica, è la compagine del capoluogo regionale che, con i suoi ventuno punti, è in sesta posizione, non distante dalla zona play-off e con un margine rassicurante rispetto ai bassifondi della graduatoria. Le atlete allenate da Pucci, hanno, fin qui, centrato sette vittorie nelle dodici gare disputate e possono guardare, quindi, con ottimismo alla seconda parte della stagione che le vedrà tornare in campo il 4 febbraio, ospitando la capolista Parella Torino. Un test di assoluto livello che dovrà essere affrontato con la massima determinazione. Per quanto concerne, invece, il Valdarninsieme, i dodici punti finora conquistati, frutto di quattro successi, pongono le pallavoliste dirette da Lapi, in una situazione poco brillante, anche se le speranze di confermarsi nella categoria sono sicuramente concrete. Il grave infortunio patito da Valentina Mantelli a fine ottobre, è stato un brutto colpo per il sestetto valdarnese che, tra l’altro, in alcune occasioni ha raccolto anche meno di quello che avrebbe meritato. Alla ripresa dell’attività agonistica, il prossimo 5 febbraio, subito un match da vincere assolutamente, dato che a Figline arriverà il Trecate, squadra più che alla portata delle toscane, tra l’altro, una delle dirette concorrenti nella lotta per evitare il declassamento. Ma. Fi.