La "confessione» di Terracciano. San Pietro e la parata di Bruges: "Ora Dodo mi deve una cena»

Il portiere Pietro Terracciano parla dell'importanza della finale imminente e della sua parata decisiva a Bruges. Ringrazia l'allenatore Italiano e parla della sua affinità con Firenze.

"L’attesa cresce ogni giorno, nei momenti di tranquillità la si sente ancora di più. Ora abbiamo un impegno importante a Cagliari, poi andremo direttamente ad Atene per affrontare una finale che per noi è importantissima". Lo ha detto Pietro Terracciano in un’intervista rilasciata a Radio Serie A.

"La mia parata a Bruges? È stata una grande parata su un tiro deviato che ho visto sbucare all’ultimo con un cambio direzione: sono contento perché è servito a chiudere la partita al novantesimo e a portarci in finale dopo una grandissima partita. Se Dodo mi ha ringraziato? Ha fatto finta di nulla, ma gli ho detto che in caso di vittoria in finale dovrà offrirmi una cena. Italiano - ha continuanto il portiere viola – è l’allenatore che che mi ha dato più fiducia. Da questo punto di vista gli posso essere soltanto che grato. Firenze? Mi piace, la conosco quasi in ogni angolo vivendo qui da 5 anni e mezzo. Ci sono zone come Piazzale Michelangelo in cui la vista è spettacolare, penso che quella sia la parte più iconica della città e quella in cui vado più spesso".

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