
Tifosi della viola che condividono momenti di gioia e sofferenza durante la partita
La sua storia d’amore – ancora in atto – con Firenze è sbocciata al 78’, uscendo dalla panchina, di un Fiorentina-Juventus che rimarrà indelebile nella memoria viola. Il gol – il primo in viola – del sorpasso della rimonta finita 4-2. Lui come Pepito Rossi, viola per sempre. Sorride Sánchez Rodríguez, meglio noto solo con il nome Joaquín, quando qualcuno gli ricorda quella prodezza sotto la Fiesole di una giornata "pazzesca" e irripetibile. E’ lui una delle star della vigilia della sfida di Conference che decreterà la finalista della manifestazione. Il cuore di Joaquin è inevitabilmente diviso a metà, anche se il biancoverde è prevalente, considerato che al club andaluso ha dedicato buona parte della sua vita calcistica e prosegue anche fuori dal campo, visto che è uno dei dirigenti della società di Siviglia. Le emozioni, però, e l’affetto che ha respirato da queste parti non si cancellano. "Non solo il gol alla Juventus, ma tutte le partite giocate con la maglia viola – dice –. Tornare qui è sempre speciale per me e per la mia famiglia".Difficile nascondere sentimenti e sensazioni in fondo al cuore per uno che ha sempre dato tutto in ogni sua scelta calcistica. Ecco perché le emozioni che nascono spontanee sono affilate e dirette, come il suo destro: "Sono felice ma anche nervoso". E lo è quando mancano solo 24 ore alla partita. Chissà quali saranno appena si accomoderà nell’emiciclo della tribuna autorità? Difficile saperlo prima, con una certezza: l’adrenalina della gara sarà altissima. Per tanti motivi: "Penso che per il Betis questa sia la partita più importante della nostra storia in Europa – conferma – Sarà una partita difficilissima: la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra forte, compatta". Non è pretattica o un omaggio alla Fiorentina. E’ la realtà di una sfida che ha un peso specifico enorme. E Joaquin lo sa bene, così come è cosciente della forza dell’avversaria: "La Fiorentina ha dimostrato grande qualità e organizzazione. È una squadra che può arrivare fino in fondo. Ho sentito i tifosi fuori dallo stadio: è una partita importante per tutti", chiude.
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