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I consigli di Allegri Il ruolo di Mandragora Se anche Dazn gira...

Povera Dazn, sepolta da una valanga di proteste di tifosi della Fiorentina. Il motivo? La partita di Istanbul dell’allegra banda di Italiano non ha subito alcuna interruzione dovuta a problemi tecnici ed è filata liscia come l’olio, il che ha generato notti insonni e incubi di un certo livello tipo il film horror "The ring": squilla il telefono e dall’altra parte del filo qualcuno sussurra: "Viola Park". Effetti collaterali. In ogni caso è sempre giusto premettere che la squadra femminile va bene, la Primavera anche e se si sommano i punti aggiungendo la bolletta dell’Enel di agosto arrivi praticamente in Champions.

D’altra parte i giocatori hanno sicuramente risentito della svalutazione dell’euro e Terzic era troppo preoccupato dalla tempistica della nuova tramvia per dare il massimo. Alla partita tra l’altro ha assistito il grande Fatih Terim, idolo in patria e nome sempre amato anche dai tifosi viola, che a fine partita però ha dichiarato: "Fiorentina? Non conosco…". Accanto a lui anche alcuni osservatori dell’Antella, giunti in Turchia per visionare la prestazione di Ikonè, già ribattezzato Ikonèra, forte investimento della società. I quindici milioni spesi per il suo cartellino, messi insieme ad altri quindici per Cabral e ad altri quindici per un set di pentole antiaderenti fanno della Fiorentina la vera regina del mercato.

I grandi manager di solito vengono definiti visionari. In questo caso, però, viene il dubbio che il termine si riferisca solo a curiose visioni decisamente inspiegabili. Almeno al momento. Poi chissà. Resta il fatto che l’unico a salvarsi in Turchia sia stato Amrabat, schierato centrale difensivo secondo la logica ispirata dal direttore sportivo, che in conferenza stampa aveva dichiarato che in caso di problemi in difesa lì in mezzo avrebbe potuto giocare Mandragora. Appunto. Considerato che quando Amrabat era stato messo al posto di Torreira, quest’ultimo non è stato riscattato, viene da pensare che questa strategia potrebbe portare a una futura cessione di Milenkovic, e questo spiegherebbe il vero ruolo del marocchino, che comunque sta facendo il suo dovere.

Intanto il povero Italiano vive in uno stato semi confusionale. Lo ha ammesso lui stesso di non sapere cosa fare per rimettere le cose a posto. Infatti pare che abbia chiesto aiuto ai suoi colleghi. Allegri gli ha consigliato di polemizzare tre o quattro giorni col Var, che però in Conference non c’è, perché costa troppo. L’unico consiglio praticabile è arrivato da Delio Rossi, e non c’è bisogno di specificare. Infine è bene ricordare che Gollini è stato preso perché è bravo coi piedi. Il problema è che ci ha creduto pure lui. Eminem, comunque, ha preso le distanze. Infine per davvero: forza ragazzi, col Verona è il classico bivio. I segnali buoni non mancano: Kokogol ha segnato giovedì e Ikonè non andrà via. L’Antella ha detto no.