Motociclismo, esordio da favola al Mugello del 12enne Pini

In Gara 1 arriva secobdo dopo essere partito dalla tredicesima posizione derlle qualifiche. "A Misano voglio vincere"

Mugello, il 12enne Pini protagonista all'esordio

Mugello, il 12enne Pini protagonista all'esordio

Scarperia (Firenze), 8 luglio 2020 - Al termine di Gara 2 le lacrime di Guido Pini si sono mischiate agli applausi del suo team. Il giovanissimo pilota mugellano (12 anni)  all'esordio nel CIV Pre Moto 3, nel week end sul circuito di casa si è infatti meritato gli applausi di tutti: dagli addetti ai lavori ai semplici appassionati. Esordire sulle difficili curve del Circuito del Mugello e ottenere subito in Gara 1 un secondo posto in rimonta non è da tutti del resto.

Come è stato però esordire proprio sulla pista di casa?

«Correre al Mugello è stato bello, anche se ovviamente prima del via di Gara 1 avevo un po' di tensione. Avevo provato alcune partenze durante le prove e non mi trovavo benissimo con la frizione, così ero un po' teso. Detto questo dopo la Gara 1 chiusa al secondo posto ho potuto affrontare il via di Gara 2 con maggiore tranquillità».

Il secondo posto al termine di Gara 1 è stato un grande risultato, dato che dopo le qualifiche partivi dalla 13esima posizione.

«Giovedì e venerdì non sono risucito ad andare bene. Negli ultimi test prima del campionato ero caduto e la moto non era al 100%, il team però ha fatto un grande lavoro e venerdì pomeriggio sono riusciti a rimetterla a posto e così sabato la moto ha cominciato ad andare meglio. Nella Qualifica 1 sono andato bene, ma non benissimo, c'era tanto vento e non avevo mai corso con la moto a posto, quindi ho faticato un po' a trovare il ritmo. Nella Qualifica 2 invece siamo andati tutti un po' più piano tutti e così sono dovuto partire dal 13esimo posto»

In Gara 1 cosa ti sei inventato per completare la rimonta che ti ha portato dalla 13esima alla seconda posizione?

«Sapevo che potevo tornare avanti nelle prime posizioni, ma sapevo anche che non sarebbe stato facile. Per fortuna mi sono ritrovato subito in un buon gruppo e ho cominciato a girare veloce. Il gruppo poi si è spezzato a causa di alcune cadute ed io, che ero davanti ai piloti caduti, ho potuto continuare la mia rimonta fino ad arrivare al secondo posto. Al termine della gara ero contento e anche il team lo era, visto che io e il mio compagno di squadra (Boggi, ndr) abbiamo completato una bella doppietta».

Sei salito sul podio del Mugello, che sensazione hai provato?

«Salire sul podio del Mugello, con tutti sotto ad esultare, è stato figo. Dopo c'è stato anche il momento delle interviste... Insomma è stato bello. Voglio tornare presto sul podio».

Già perchè in Gara 2 non ci sei riuscito a causa di un conteggio sbagliato dei giri. Anche nella seconda gara però avevi messo in piedi una grande rimonta

«Sì, ed era stata anche una rimonta più difficile. Il gruppo si è subito spezzato e i primi due hanno preso un po' vantaggio. Piano piano però sono riuscito a rimontare, anche se ero in lotta con un altro pilota che mi dava un po' di fastidio. Alla fine sono arrivato in testa al penultimo giro, ma io pensavo che fosse l'ultima tornata, così quando sono passato sul taguardo ho cominciato a esultare, quando poi sono arrivato alla terza curva e ho visto che tutti mi superavano e continuavano a tirare mi sono accorto che non era finita e che mancava ancora un giro, alla fine sono arrivato 11esimo».

Immagino sia stato un momento duro da digerire

«Quando sono rientrato nei box ero arrabbiato, poi mi sono un po' ripreso e riguardando la gara a casa ho rivisto i sorpassi che ho fatto. Ho visto che ho guidato bene e alla fine, anche se non ho concluso come volevo, è stata comunque una bella gara».

Sono arrivati anche tanti complimenti

«Sì, voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito da casa, gli sponsor, la Federazione e Talenti Azzurri, oltre ovviamente al team, i miei genitori e il mio coach Alessandro Torcolacci.»

In definitiva dopo il salto dalla MiniGp alla Pre Moto 3 e dopo la prima gara nel CIV che impressioni hai avuto?

«Le gare sono più lunghe, ma anche più belle, ti ritrovi a fare rettilinei di un kilometro ed a lottare fino alla fine con rivali che non conosci. È bello mettersi a confronto con loro».

A proposito di avversari, attualmente sei quinto in classifica generale, il campionato è qualcosa a cui pensi?

«Sì, penso alla classifica, ma devo dire che quando si è in lotta in gara non si pensa ai punti. Inoltre eravamo alla primo appuntamento del campionato e quindi non ho certo fatto calcoli. Magari è un discorso che si può fare all'utlima gara».

Pensi al campionato e allora ti chiedo se hai già individuato un possibile rivale per la vittoria finale

«Boggio, il mio compagno di squadra all'AC Racing Team. Con lui ho un ottimo rapporto. Prima della gara è venuto a casa mia a fare un bagno in piscina. In pista però ovviamente dobbiamo lottare»

.La prossima gara sarà a Misano, che pista è?

«A Misano ho già girato, è un bel circuito, ma naturalmente è più bello il Mugello. Lì chi va più veloce si vede, al Mugello invece e più difficile fare la differenza, per via del lungo rettilineo finale e del gioco delle scie, che ti puoi consentire di restare aggrappato al gruppo. A Misano sarà differente, lì si vede chi sa guidare.» Quindi cosa ci dobbiamo aspettare? Che intenzioni hai per Misano?

«Ho intenzione di vincere»

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro