IL capitano. Biro non si arrende: "Abbiamo dato tutto. Ma non è finita qui»

Il capitano Cristiano Biraghi esprime amarezza per l'eliminazione, ma invita la squadra a ripartire con determinazione per le prossime sfide. Sottolinea l'importanza del sostegno dei tifosi e la necessità di unità per raggiungere gli obiettivi stagionali.

Per la squadra parla Cristiano Biraghi. L’unica voce dello spogliatoio, con diversi giocatori in lacrime a fine partita, è quella del capitano. "Abbiamo provato a fare di tutto per passare, volevamo rivivere l’emozione dell’anno scorso, però affrontavamo una squadra forte. Ci abbiamo messo tutto, andiamo via da qui senza rimpianti. Abbiamo provato in tutti i modi ad andare in finale, in queste partite dai anche di più di quello che ti rimane, però loro poi sono stati più bravi e ci hanno battuti: complimenti a loro".

Pochi concetti, anche Biraghi mostra grandissima amarezza per come è andata dopo la partita d’andata. L’obiettivo è ripartire già da domani, rimboccarsi le maniche per dare continuità alla vittoria di Salerno in campionato e per affrontare al meglio il Club Bruges nella doppia semifinale di Conference League. Con la gente al proprio fianco. "Con i tifosi che ci seguono in trasferta e con la Curva Fiesole siamo una cosa unica. Li andiamo a salutare anche dopo le sconfitte perché giochiamo insieme. C’è questo legame forte, ora più che mai serve unione perché non è finita la stagione. Ci rimangono due competizioni a cominciare da domenica contro il Sassuolo, vogliamo recuperare punti e posizioni".

Alessandro Latini

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