DOMENICO FRANCO MORABITO
Sport

Giovanni Paoli conquista l'argento a Kruszwika e punta a Los Angeles 2028

Giovanni Paoli, giovane talento del canottaggio, vince l'argento a Kruszwika e si prepara per Los Angeles 2028.

Giovanni Paoli (il primo a destra, capovoga) con Pietro Zamg

Giovanni Paoli (il primo a destra, capovoga) con Pietro Zamg

Con alle spalle due titoli continentali e uno iridato sul quattro senza under 19, Giovanni Paoli è salito ora un’altra volta sul podio d’Europa vincendo a Kruszwika (Polonia) la medaglia d’argento sul doppio: due specialità molto diverse fra loro che confermano la versatilità di questo atleta, fra i più probabili candidati a comporre la squadra azzurra per Los Angeles 2028. Fiorentino, 18 anni compiuti a marzo, studente modello del liceo scientifico Castelnuovo, Paoli ha iniziato col canottaggio nel settembre 2017 ed è cresciuto agonisticamente con Luigi De Lucia, l’allenatore che ha creduto da subito nelle sue grandi potenzialità. Non è quindi un caso che in così poco tempo abbia collezionato già così tanti trionfi, ai quali vanno aggiunti due terzi posti nella Coupe de la Jeunesse, entrambi sull’otto, e ben 14 medaglie (7 ori, 3 argenti e 4 bronzi) tricolori. In Polonia, capitano di quella Nazionale, ha messo in mostra ancora una volta le sue doti, capovoga di una barca allestita da poco insieme al torinese Pietro Zampaglione dell’Armida, altro talento emergente, vicecampione iridato under 19 un anno fa sul quattro di coppia.

Dopo aver vinto la batteria su irlandesi e lituani, e la semifinale, di nuovo sull’Irlanda e all’armo francese, i due azzurri si sono ripetuti in finale, battuti solo dalla Grecia campione mondiale. "È stata un’esperienza entusiasmante, abbiamo gareggiato contro avversari di altissimo livello ma io e il mio compagno ci siamo divertiti, e questo per me vale più di una vittoria", ha confessato appena sceso dal podio con la medaglia al collo. Paoli non è stato, però, l’unico fiorentino a brillare in questi Europei. La società del Ponte Vecchio, infatti, era presente anche con un’altra sua atleta altrettanto promettente: Vittoria Caterina Card che si è piazzata quinta nel due senza insieme alla comasca Valentina Mascheroni della Canottieri Menaggio, e al tecnico De Lucia, che alla sua prima uscita come capo allenatore delle Nazionali under 19, ha portato a casa 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi e il primo posto assoluto nel medagliere.

Franco Morabito

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