Viola, dimenticare Bologna. A Empoli servirà un’altra Fiorentina

Firenze, 15 febbraio 2024 – Contro il Frosinone sembrava che la Fiorentina avesse voltato pagina dopo un brutto avvio di 2024, ma la prova incolore di Bologna e il 2-0 subito al Dall’Ara riaprono interrogativi e dubbi sulla condizione della squadra viola, le sue prospettive, i suoi obiettivi realistici e quelli un po’ velleitari.

La pagina, dunque,va voltata (davvero però) a partire del derby con l’Empoli, in programma domenica 18 febbraio (stadio Castellani ore 15) in una sfida tra le ambizioni europee della Fiorentina e le speranze di salvezza degli azzurri.

Il punto è che per continuare a nutrire ambizioni europee la Fiorentina deve tornare a costruire gioco e deve riuscire a finalizzarlo. Questa, ovviamente, sarà la principale preoccupazione di mister Vincenzo Italiano, oltre al recupero di condizione fisica di più di un calciatore viola. Vanno evitati certi sbandamenti difensivi, Belotti deve essere più incisivo e va servito di più e meglio, gli esterni devono essere più pericolosi (Gonzalez e Ikoné hanno deluso), Bonaventura deve ritrovarsi, il solito insistito giro-palla va fatto con più velocità sennò è inutile e anzi controproducente.

Una delle cose che hanno colpito maggiormente della sfida di Bologna è che la reazione viola della ripresa (dopo un brutto primo tempo) è stata continua ma ha prodotto davvero poco, concretamente solo la punizione di Biraghi parata da Ravaglia. A Empoli servirà molto di più, e così nelle partite successive, sfide complicate come quella casalinga con la Lazio.

Da rilevare che l’Empoli guidato da Nicola ha fatto 8 punti nelle ultime 4 partite, con 7 gol fatti e 2 subiti: insomma un avversario molto scomodo, per motivi contingenti e per tradizione. 

Già, perché c’è, poi, la questione del “campanile”, con i tifosi azzurri che sognano il bis della vittoriosa gara dell’andata, mentre il popolo viola chiede un doppio riscatto: per l’andata e per il ko di Bologna.